Bilancio Ue: salta accordo Pe-Consiglio, ma ok su fondi Horizon 2020
Salta l'intesa, che la scorsa settimana sembrava ormai raggiunta, tra il Consiglio dei ministri dell'Unione e il Parlamento europeo sulle prospettive finanziarie 2014-2020: al Pe manca la maggioranza qualificata necessaria ad approvare il pacchetto e, salvo accordi in extremis, non sarà possibile votare il bilancio Ue nella plenaria di luglio. Ci sarebbe, invece, l'accordo sulla dotazione di Horizon 2020: 70 miliardi di euro, 10 miliardi in meno rispetto alla proposta della Commissione europea.
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Bilancio Ue 2014-2020
D'altra parte, alle dichiarazioni del vice primo ministro irlandese Eamon Gilmore, che la scorsa settimana aveva annunciato l'accordo tra i rappresentanti degli Stati membri e quelli del Parlamento europeo sul quadro finanziario pluriennale, avevano subito fatto seguito le parole del negoziatore capo del gruppo S&D al Parlamento europeo, che si era detto non soddisfatto del risultato, e di una serie di altri eurodeputati.
A far saltare l'intesa non sarebbe l'ammontare del bilancio proposto dagli Stati membri per il prossimo settennato - pari a 960 miliardi di euro -, ma il mancato accordo su altre condizioni poste dal Parlamento, tra cui l'introduzione di una clausola di revisione di medio termine del budget, per verificarne a metà strada l'adeguatezza, la possibilità di trasferire da un anno all'altro i fondi non spesi per evitarne il disimpegno e lo stanziamento degli oltre 11 miliardi necessari a ripianare il buco nel bilancio 2013, per cui gli Stati membri sarebbero pronti a mettere a disposizione poco più di 7 miliardi.
A meno che il Consiglio europeo, in programma il 27 e il 28 giugno, non sblocchi la situazione, il voto sulle prospettive finanziarie slitterà quindi alla plenaria di settembre, aprendo la strada, in mancanza dei tempi tecnici necessari a predisporre i provvedimenti necessari all'avvio della nuova programmazione finanziaria, a una fase di esercizio provvisorio.
Horizon 2020
L'accordo sarebbe, invece, stato raggiunto su Horizon 2020, il nuovo strumento a sostegno della ricerca e dell'innovazione, che dal 2014 dovrebbe sostituire il Programma Quadro di ricerca dell'Ue. La dotazione finanziaria di Horizon, secondo quanto dichiarato dalla presidenza irlandese del Consiglio, sarebbe pari a 70 miliardi di euro, ma la conferma dipenderà dall'esito del negoziato sul bilancio.