FSE Piemonte - contributi per tirocini e politica del lavoro
5 milioni per il bando FSE Piemonte per progetti di politica attiva del lavoro realizzati da partenariati pubblico-privato
> POR FSE Piemonte - le misure del Fondo Regionale Disabili
> Fondo Politiche Sociali - finanziamenti per assistenza e SIA
La Regione ha stanziato, nell'ambito del POR FSE 2014-2020, 5 milioni di euro per azioni di politica attiva del lavoro destinate a realizzare progetti di pubblica utilità (PPU) attraverso partenariati pubblico-privato (PPP).
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La misura intende favorire la partecipazione di persone disoccupate a tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo presso imprese private in modo da rafforzare l’occupabilità dei soggetti coinvolti.
I progetti proposti e realizzati da partenariati pubblico-privato, devono rientrare in uno o più dei vari ambiti di attività previsti:
- valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico;
- valorizzazione del patrimonio culturale;
- riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo (per esempio: riordino; schedatura e inventariazione; digitalizzazione, ecc…);
- servizi alle persone a carattere temporaneo e sperimentale.
I destinatari degli interventi sono:
- persone disoccupate/inoccupate prive di impiego in carico ai servizi socio-assistenziali, classificate come particolarmente svantaggiate e in gravi condizioni economiche. Possono essere ammessi alla misura anche coloro che sono inseriti nel programma di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA);
- persone disoccupate/inoccupate prive di impiego da almeno 12 mesi.
Sono beneficiari dei contributi i partenariati pubblico-privato composti da:
- amministrazioni pubbliche aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, nel ruolo di soggetti proponenti il PPU;
- uno o più operatori economici privati (imprese, comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione lavoro, associazioni, fondazioni, consorzi e gruppi cooperativi) con sede sul territorio piemontese, selezionati dal soggetto proponente mediante apposita procedura ad evidenza pubblica, nel ruolo di soggetti attuatori.
Sono previsiti due sportelli per la presentazione delle domande:
- dal 27 marzo 2017 al 1° giugno 2017;
- dal 29 gennaio 2018 al 28 febbraio 2018.
Le risorse a disposizione ammontano a 5 milioni di euro, di cui 3 milioni euro per il primo sportello e 2 milioni di euro per il secondo.
