FESR Piemonte - sanita', finanziamenti per ricerca e sviluppo
C'è tempo fino al 17 luglio per partecipare al bando FESR, da 15 milioni, per progetti di ricerca e sviluppo su salute e benessere.
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La Regione Piemonte pubblica, nell'ambito del POR FESR Piemonte 2014-2020, un bando da 15 milioni di euro per sostenere progetti di ricerca e sviluppo in ambito sanitario.
Gli interventi possono riguardare diversi settori, dalla cura dei tumori alle malattie rare, insieme a misure per l’invecchiamento attivo e l'assistenza domiciliare. L'obiettivo è favorire lo sviluppo e la competitività delle aziende piemontesi, migliorando la prevenzione in ambito sanitario, a favore dell’autonomia e dell’indipendenza dei pazienti nelle fasi di convalescenza e riabilitazione.
Il settore “Salute e Benessere” rientra tra gli ambiti della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) regionale a favore del quale intraprendere interventi di sostegno per l’innovazione e la ricerca nell’ambito dell’innovazione per la salute. La sfida più attuale è rappresentata dalla trasformazione della medicina con riferimento alla capacità offerta dalle nuove tecnologie di orientare la ricerca e lo sviluppo industriale verso la soluzione delle specifiche esigenze del singolo paziente (medicina di precisione) nonché di coniugarla con la sostenibilità delle stesse.
L'avviso è rivolto a raggruppamenti e aggregazioni di PMI, grandi imprese, organismi di ricerca, aziende ospedaliere o presidi ospedalieri pubblici o privati e Aziende Sanitarie Locali (ASL) del Piemonte che, sul territorio piemontese, intendano sviluppare in forma collaborativa, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sul tema Salute e Benessere.
Le domande di agevolazione devono riguardare quattro ambiti tecnologici:
- E-health, Bioinformatica ed ICT for health research (compresa l’analisi di Big Data);
- Diagnostica avanzata, ed in particolare diagnostica per immagini e mini invasività;
- Biotecnologie per lo sviluppo farmaceutico;
- Bioingegneria, robotica chirurgica e riabilitativa, medical devices e soluzioni biomedicali avanzate.
Le risorse a disposizione ammontano a 15 milioni di euro, mentre l'intensità dei contributi varia in base alla tipologia di beneficiario: si va dal 30% della spesa ammissibile per le grandi imprese al 60% per organismi di ricerca e aziende ospedaliere o presidi ospedalieri pubblici o privati.
Domande entro il 17 luglio 2017.