Fondo rotativo 394-81 - sostegno a studi fattibilita' su investimenti esteri
I finanziamenti del Fondo 394-81 coprono fino al 100% delle spese per studi di fattibilità connessi a investimenti in Paesi extra Ue.
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Tra gli strumenti previsti dal Fondo 394/81 per i finanziamenti all'internazionalizzazione, gestito da SIMEST e recentemente riformato dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 7 settembre 2016, vi è anche la misura per il sostegno alla realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità nell'ambito di investimenti da parte di imprese italiane in Paesi extra Ue.
Interventi ammissibili e intensità del finanziamento
Il sostegno è applicabile su progetti di internazionalizzazione in un qualsiasi Paese extra Ue presentati da aziende con sede legale in Italia, in forma singola o aggregata, ad eccezione di quelle operanti nei settori di attività esclusi ai sensi della normativa Ue per gli aiuti de minimis.
Il finanziamento può arrivare a coprire fino al 100% dell'importo delle spese ammissibili, che comprendono:
- la retribuzione del personale interno, inclusi viaggi e soggiorni, per prestazioni in Italia e all'estero per il tempo effettivamente dedicato allo studio,
- le spese per il personale esterno che fornisce consulenze specialistiche, comprensive anch'esse di viaggi e soggiorni.
Tutte le spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento a SIMEST e per i 12 mesi successivi alla data della stipula del contratto di finanziamento.
L'importo massimo del finanziamento è pari a:
- 150mila euro per studi di prefattibilità e fattibilità connessi a investimenti commerciali,
- 300mila euro in caso di studi legati a investimenti produttivi.
L'importo non può in alcun caso superare il limite di esposizione del 35% dei ricavi medi dell'ultimo triennio, né il limite del 12,5% dei ricavi medi degli ultimi tre esercizi finanziari.
> Fondo Rotativo 394-81 – riforma finanziamenti per internazionalizzazione
Tasso di interesse e garanzie
Il tasso di interesse rimanefisso per tutta la durata del finanziamento ed è pari al 10% del tasso di riferimento previsto dalla normativa Ue (con limite a zero).
Al fine di garantire il rimborso del capitale ricevuto, degli interessi e degli altri oneri accessori, i beneficiari del finanziamento possono prestare, a fronte dei singoli importi da erogare, una o più garanzie tra quelle già deliberate dal Comitato Agevolazioni di SIMEST. Più specificatamente, sono accettate:
- fideiussioni bancarie e assicurative (entrambi conformi alle clausule giuridiche previste da SIMEST),
- fideiussione di Confidi e di intermediari finanziari convenzionati,
- cash collateral costituito in pegno,
- eventuali altre garanzie e controgaranzie ammesse dal Comitato.
Le garanzie rilasciate dalle PMI e dalle Midcap (ovvero quelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3000) devono coprire almeno il 20% del finanziamento. Per entrambe le tipologie di azienda l'importo garantito potrà andare da un minimo del 20% e un massimo del 100% del finanziamento.
Il finanziamento ha una durata massima di 4 anni e mezzo, di cui 18 mesi di preammortamento (per soli interessi) e 3 anni di ammortamento a partire dal momento della stipula del contratto. In caso di richiesta specifica da parte dell'impresa, i periodi di preammortamento e di ammortamento possono eventualmente essere ridotti. Il rimborso del capitale avviene in rate semestrali posticipate costanti.
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Procedure
L'impresa può presentare anche più domande di finanziamento contemporaneamente ma ogni domanda deve riguardare uno studio da realizzare in un solo Paese.
La richiesta di finanziamento può essere inviata a SIMEST attraverso il nuovo Portale dei finanziamenti. Una volta concluso il processo di istruttoria, entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda il Comitato Agevolazioni di SIMEST delibera in merito alla concessione dell'eventuale finanziamento e alle relative garanzie.
Il sostegno viene erogato in due parti. La prima erogazione ha un ammontare che può variare tra un minimo del 50% e un massimo del 70% dell'importo del finanziamento concesso; mentre il saldo, da richiedere entro 18 mesi dalla stipula del contratto, viene erogato previa presentazione di appropriata documentazione di spesa.