Legge Bilancio 2018 – i crediti di imposta per sport e calcio
Tra le agevolazioni previste dalla legge di Bilancio 2018 ci sono anche un credito di imposta per la ristrutturazione di impianti sportivi pubblici e uno per l'amodernamento degli impianti calcistici.
> Speciale Legge di Bilancio 2018
Mancano ancora le disposizioni attuative, ma i criteri generali di accesso ai crediti di imposta per gli impianti sportivi e calcistici sono già stati fissati dalla legge di Bilancio 2018. Ecco come funzionano i nuovi bonus fiscali.
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Bonus Sport
Lo sport bonus è un contributo riconosciuto, sotto forma di credito d'imposta, a tutte le imprese che effettuano erogazioni in denaro finalizzate a interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, anche se gestiti da soggetti concessionari.
Il bonus è concesso nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui ed è pari al 50% delle erogazioni liberali in denaro fino a 40mila euro effettuate nel corso dell'anno solare 2018.
Il credito d'imposta, riconosciuto nel limite complessivo di spesa di 10 milioni di euro, è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive.
In base alla manovra 2018, i soggetti beneficiari delle erogazioni liberali devono comunicare immediatamente all'Ufficio per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei ministri l'ammontare delle somme ricevute e la loro destinazione, provvedendo contestualmente a darne adeguata pubblicità attraverso l'utilizzo di mezzi informatici.
Entro il 30 giugno di ogni anno successivo a quello dell'erogazione e fino all'ultimazione dei lavori di restauro o ristrutturazione, i beneficiari delle liberalità devono inoltre comunicare all'Ufficio per lo sport lo stato di avanzamento dei lavori, anche mediante una rendicontazione delle modalità di utilizzo delle somme erogate.
Le disposizioni applicative per l'accesso al bonus sport verranno definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. L'adozione del provvedimento è prevista entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio.
Bonus Stadi
La legge di Bilancio 2018 è intervenuta anche con modifiche al decreto legislativo n. 9 del 9 gennaio 2008, prevedendo un credito di imposta al fine di incentivare l'ammodernamento degli impianti calcistici in regime di proprietà o di concessione amministrativa, in favore delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti che hanno beneficiato del meccanismo della mutualità.
Tale meccanismo prevede che l'organizzatore di competizioni della Lega di serie A destini una quota del 10% delle risorse economiche e finanziarie derivanti dai contratti stipulati per la commercializzazione dei diritti audiovisivi allo sviluppo dei settori giovanili delle società, alla formazione e all’utilizzo di calciatori convocabili per le squadre nazionali giovanili italiane maschili e femminili e al sostegno degli investimenti per gli impianti sportivi e per lo sviluppo dei centri federali territoriali e delle attività giovanili della Figc.
Il bonus è riconosciuto nella misura del 12% dell'ammontare degli interventi di ristrutturazione degli impianti realizzati mediante l’impiego delle somme provenienti dal meccanismo della mutualità entro il terzo periodo d’imposta successivo alla loro attribuzione, fino a un massimo di 25mila euro.
Anche in questo caso un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, individuerà le modalità di attuazione dell'incentivo fiscale nel limite di spesa di 4 milioni di euro annui a decorrere dal 2018. L'adozione del decreto è attesa entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2018.