Digital Opportunity Traineeships, come partecipare ai tirocini UE
Tirocini retribuiti con 500 euro al mese per sviluppare le competenze digitali dei giovani e rispondere alla domanda delle imprese. Ecco come l'iniziativa Digital Opportunity Traineeships punta a colmare il gap di esperti digitali a livello UE.
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Attualmente in Europa il 37% della forza lavoro è priva di competenze digitali e quasi il 40% delle imprese sperimenta difficoltà nel reclutare esperti nel settore dell’ICT, per un totale di oltre 350mila posti di lavoro vacanti. Uno scarto, quello tra domanda e offerta, che aumenterà nei prossimi anni con il crescente ricorso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in tutti i settori dell’economia e che la Commissione ha deciso di affrontare attraverso l'iniziativa Digital Opportunity Traineeships.
Il programma, attuato attraverso Erasmus+ e operativo fino al 31 dicembre 2020, si rivolge a studenti universitari e neolaureati di tutte le discipline - con particolare attenzione alle candidature femminili, attualmente poco rappresentate nelle carriere STEM - pronti a intraprendere un tirocinio all’estero in ambito ICT presso aziende appartenenti a tutti i settori dell'economia.
L'obiettivo della Commissione è coinvolgere 6mila giovani nel biennio 2018-2020, a valere sui 10 milioni di euro messi a disposizione dal programma Horizon 2020.
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Come funziona Digital Opportunity Traineeships
All'iniziativa possono partecipare imprese attive in tutti i settori, o qualsiasi altro datore di lavoro, a condizione che possano offrire un percorso di formazione on the job finalizzato all’acquisizione di competenze digitali specifiche. Anche le camere di commercio e le associazioni di imprese possono offrire tirocini, oltre ad operare come partner delle università per conciliare la domanda e l’offerta.
Le imprese interessate a ospitare un tirocinante possono pubblicare le loro offerte sulle piattaforme Drop’pin@EURES o ErasmusIntern, oppure pubblicizzarle attraverso contatti diretti con gli uffici universitari di orientamento al lavoro. Per farlo non occorre sottoscrivere alcun accordo con le università, è sufficiente presentare offerte come istituzioni ospiti e sottoscrivere un contratto di formazione con il tirocinante.
Gli studenti e i neolaureati possono presentare la domanda per gli stage rivolgendosi all'ufficio Erasmus dell'università di appartenenza, che seleziona i tirocinanti sulla base di vari criteri, quali l’eccellenza accademica, il piano di tirocinio e così via.
A quel punto le imprese possono individuare i profili maggiormente corrispondenti alle proprie esigenze attraverso le due piattaforme online o mediante contatti diretti bilaterali con le università.
Durante i tirocini i candidati vincitori sviluppano competenze digitali che possono includere:
- sviluppo di applicazioni e software per applicazioni;
- installazione, manutenzione e gestione di sistemi e reti informatiche;
- cybersecurity;
- data analytics;
- applicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale;
- linguaggi di programmazione;
- ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e marketing digitale.
Gli studenti ricevono un’indennità media di 500 euro al mese, variabile in base ai paesi di provenienza e di accoglienza, erogata tramite l'università, cui possono aggiungersi integrazioni da parte delle imprese ospitanti. Il pagamento dell’assicurazione del tirocinante è concordato tra l’impresa e l’università nel contratto di formazione sottoscritto prima dell’inizio del tirocinio.
I tirocini possono durare da 2 a 12 mesi e la durata effettiva di ciascuno dipende da quanto concordato dall’università e dall’impresa. Al termine del periodo di formazione per l'impresa non esiste alcun obbligo ad assumere il tirocinante o ad impiegarlo più a lungo del tempo concordato.
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