Agricoltura: 748 milioni per il PSR Toscana 2023-27
Con l’approvazione del Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027, il documento di programmazione delle risorse FEASR assegnate alla Regione nell'ambito del Piano strategico PAC, la Toscana si prepara a far partire una nuova stagione di bandi dedicati all’agricoltura.
PAC 2023-27: come cambiano i fondi europei per lo sviluppo rurale
Quasi 750 milioni di euro per l’agricoltura toscana. Per la precisione 748,8 milioni, tra fondi europei del FEASR e risorse nazionali, assegnati alla Regione per il periodo 2023-2027 e che verranno impiegati su un ampio ventaglio di interventi e bandi.
Il PSR Toscana 2023-27
I 748 milioni di euro a disposizione andranno a sostenere 54 interventi che abbracciano tutte le tematiche dello sviluppo rurale: dagli interventi a capo e a superficie agli investimenti delle imprese, inclusi quelli destinati alla creazione di imprese agricole da parte di giovani e non solo, passando per le startup agricole e forestali.
La strategia di fondo del Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027 (approvato con delibera del 27 dicembre e pubblicato il 4 gennaio 2023 sul bollettino ufficiale della Regione) si articola lungo tre assi strategici:
- la sostenibilità, resilienza e la lotta ai cambiamenti climatici, con investimenti per l’adozione di pratiche agricole biologiche e per l’agricoltura integrata, la riduzione dell’utilizzo pesticidi e agrofarmaci, il benessere animale, la tutela della biodiversità, l’uso efficiente delle risorse naturali, il miglioramento dei servizi eco-sistemici e la conservazione degli habitat e dei paesaggi rurali;
- la competitività delle aziende agricole e della filiera agro-alimentare, con azioni che puntano non soltanto su interventi sulle strutture agricole e per la trasformazione e lo sviluppo di modelli distributivi innovativi, ma anche su azioni capaci di creare condizioni di contesto in grado di valorizzarne le potenzialità;
- la vivibilità e attrattività dei territori rurali, attraverso il miglioramento delle condizioni e della qualità di vita dei territori rurali, dell’accesso ai servizi e alle infrastrutture, sia per il mondo produttivo che per la popolazione, con l’obiettivo finale di frenare lo spopolamento e la desertificazione sociale delle aree montane.
Ai tre assi ne andrebbe in realtà aggiunto un quarto, l’innovazione, che costituisce la priorità trasversale che attraversa le misure previste dal Complemento regionale di sviluppo rurale 2023-27 e che prevede misure per l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione delle aziende, delle filiere e dei servizi alle persone.
I temi dei bandi agricoltura Toscana dal 2023
54 interventi, dicevamo, che si tradurranno in una serie di bandi centrati su:
- ambiente, clima e impegni in materia di gestione: 18 interventi che cubano il 37,61% dei fondi a disposizione per il periodo 2023-27;
- investimenti, inclusi quelli nell’irrigazione: 12 interventi previsti che assorbono il 33,51% dei fondi;
- cooperazione: 8 interventi previsti, pari all’11,07% dei fondi totali;
- scambio di conoscenze e diffusione dell’informazione: 6 interventi che valgono il 2,3% dei fondi a disposizione;
- insediamento di giovani agricoltori e di nuovi agricoltori e avvio di imprese rurali: 4 interventi previsti nel periodo 2023-2027 che tarano il 6,61% dei fondi disponibili;
- svantaggi territoriali specifici: 3 interventi per lo 0,40% delle risorse;
- vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici: 3 interventi anche in questo caso, ma che cubano il 7,51% dei fondi.
I fondi restanti (meno dell’1% del totale, lo 0,99% per la precisione) è dedicato all’assistenza tecnica.
Foto di Aliona & Pasha