MISE – via a finanziamenti per macchinari innovativi Impresa 4.0
Si aprono oggi i termini per richiedere le agevolazioni del bando da 341,4 milioni di euro per investimenti in macchinari innovativi in ambito Fabbrica intelligente coerenti con il Piano nazionale Impresa 4.0.
> Impresa 4.0 – finanziamenti per investimenti innovativi al Sud
Al via le domande per accedere ai finanziamenti a sostegno dei programmi di investimento in macchinari innovativi coerenti con il Piano nazionale Impresa 4.0. Obiettivo dell'intervento è rafforzare la competitività del Mezzogiorno e favorire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta Fabbrica intelligente.
Le agevolazioni sono destinate alle PMI e ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell'elenco del Ministero dello Sviluppo economico per investimenti da realizzare nelle Regioni meno sviluppate, cioè Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
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Investimenti ammissibili
I programmi finanziabili devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano Impresa 4.0 e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l'interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell'attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.
Gli incentivi sono destinati a programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva o all'ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale ad ottenere prodotti mai fabbricati oppure al cambiamento fondamentale del processo di produzione di una unità produttiva già esistente.
La misura riguarda tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse a:
- siderurgia;
- estrazione del carbone;
- costruzione navale;
- fabbricazione delle fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Sono ammessi ai finanziamenti esclusivamente gli investimenti realizzati presso unità produttive localizzate nelle Regioni meno sviluppate, che prevedano spese comprese tra 500mila euro e 3 milioni di euro.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere una durata non superiore a 12 mesi dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni.
Aree tecnologiche
Sono considerati ammissibili i programmi di investimento che, in misura prevalente, si caratterizzino per l'acquisizione dei sistemi e delle tecnologie di cui all'allegato n. 1 del decreto MISE, cioè:
- Linea di intervento 1: Sistemi per la produzione personalizzata,
- Linea di intervento 2: Tecnologie per un manifatturiero sostenibile,
- Linea di intervento 3: Sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche,
- Linea di intervento 4: Sistemi di produzione evolutivi e adattativi,
- Linea di intervento 5: Processi produttivi innovativi,
- Linea di intervento 6: Soluzioni per la modellazione, la simulazione e il supporto alle previsioni,
- Linea di intervento 7: Strategie di management per i sistemi produttivi di prossima generazione.
Per dimostrare la riconducibilità del programma all'area tematica Fabbrica intelligente, i beneficiari devono presentare una perizia giurata rilasciata da un professionista iscritto al relativo albo professionale che descriva le tecnologie e le caratteristiche tecniche degli investimenti e ne attesti la rispondenza alle linee di intervento ammesse.
Agevolazioni e spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 75%, così ripartita:
- per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% delle spese e un finanziamento agevolato pari al 40%,
- per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianto pari al 25% delle spese e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dall'impresa beneficiaria senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell'ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.
Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati al loro utilizzo.
Risorse
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal decreto ministeriale del 21 maggio 2018, è pari a 341.494.000 euro, di cui:
- 119.205.333,33 euro a valere sul Programma complementare di azione e coesione - POC “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
- 169.194.666,67 euro a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale - PON Imprese e competitività 2014-2020;
- 53.094.000 euro a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale - PON Imprese e competitività 2014-2020, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.
Una quota pari al 25% delle risorse è destinata agli investimenti proposti da micro e piccole imprese.
Procedure
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello tramite procedura informatica, accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Macchinari Innovativi”.
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire da oggi, 29 gennaio, e sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono, a tal fine, considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.
I soggetti proponenti possono presentare, a valere su ciascuna delle due dotazioni finanziarie previste dal Decreto ministeriale 9 marzo 2018 (risorse POC/PON FESR Asse III ovvero, in alternativa, risorse PON FESR Asse IV), un’unica domanda di agevolazione.
Con riferimento a ciascuna delle predette dotazioni finanziarie, qualora le risorse residue disponibili non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito fino a esaurimento di ciascuna delle dotazioni finanziarie.
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