Bando a sportello Agrifood e Fabbrica intelligente – via alle domande
Si apre oggi, 22 gennaio, la procedura a sportello del bando del Ministero dello Sviluppo economico per progetti di ricerca e sviluppo nei settori Agrifood e Fabbrica intelligente.
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Ammontano a 167 milioni di euro le risorse messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico, a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020, per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo mediante procedura a sportello.
A differenza della procedura negoziale - che era relativa a grandi progetti tra i 5 e i 40 milioni di euro negli ambiti Agrifood, Fabbrica intelligente e Scienze della vita - la procedura a sportello riguarda investimenti di importo compreso tra 800mila e 5 milioni di euro nelle sole aree tecnologiche Fabbrica intelligente e Agrifood.
Inoltre, in questo caso le agevolazioni non sono attive su tutto il territorio nazionale, ma sono riservate ai progetti realizzati in via prevalente nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna), con una partecipazione limitata al 35% delle unità locali ubicate nelle Regioni sviluppate.
I progetti possono essere presentati in forma singola o congiunta, fino a un massimo di tre partner, dalle imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e dai centri di ricerca costituiti in forma di imprese con personalità giuridica autonoma. Ai progetti congiunti possono partecipare anche gli organismi di ricerca e, nel caso degli interventi nel settore applicativo Agrifood, le imprese agricole.
Le agevolazioni consistono in un contributo alla spesa concesso in misura variabile in base alla dimensione dell'impresa e alla tipologia di costo:
ricerca industriale:
- 60 per cento per le imprese di piccola dimensione;
- 50 per cento per le imprese di media dimensione;
- 40 per cento per le imprese di grande dimensione;
- 47 per cento per gli organismi di ricerca;
sviluppo sperimentale:
- 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
- 25 per cento per le imprese di media dimensione;
- 15 per cento per le imprese di grande dimensione;
- 22 per cento per gli organismi di ricerca.
Al contributo si aggiunge un finanziamento agevolato nella misura del 20% dei costi ammissibili.
Gli incentivi non sono cumulabili con altri aiuti di Stato con riferimento alle medesime spese, ma sono cumulabili con il bonus ricerca e sviluppo, nel limite di non superamento dei costi ammissibili. Tra questi rientrano le spese per il personale dedicato alle attività di R&S, calcolate sulla base dei costi standard, le consulenze, gli strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica utilizzati per lo svolgimento del progetto, i materiali e infine le spese generali, calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti.
Le domande possono essere presentate a partire da oggi e verranno valutate in base all'ordine cronologico di presentazione con riferimento alla qualità del soggetto proponente, alla qualità del progetto e all'impatto atteso. Alla luce dell'esperienza della procedura negoziale, chiusa dopo una sola giornata di presentazione delle istanze per superamento del budget disponibile, è fondamentale battere la concorrenza sul tempo e per qualità delle proposte.
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