500 milioni di euro di contributi su due bandi PON Ricerca e un bando POI Energie Rinnovabili
Dovrebbero essere tre i decreti firmati dal Ministero dello Sviluppo Economico, di cui abbiamo riferito nella nostra anticipazione dello scorso 13 agosto, con risorse finanziarie per mezzo miliardo di euro destinate alla Industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca, Innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale, Risparmio energetico ed energie rinnovabili. Per gli altri due decreti di cui avevamo riferito, turismo e start up, ci sarà ancora da attendere a causa pare di alcuni problemi di competenza ministeriale e di conformità alla legge finanziaria 2007.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana potrebbe avvenire già nella prossima settimana.
Le domande di agevolazioni potranno essere presentate a partire dal novantesimo giorno successivo alla suddetta pubblicazione e sino al duecentodecimo giorno dalla medesima data e saranno valutate secondo l'ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il decreto sull'Industrializzazione dei risultati di programmi qualificati metterebbe a disposizione 100mln di euro a valere sul PON Ricerca e Competitività 2007- 2013 e potranno essere ammesse alle agevolazioni le piccole, medie e grandi imprese.
Innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale avrebbe a disposizione altri a 100mln di euro, sempre a valere sul PON Ricerca e Competitività 2007- 2013 e sempre destinate a tutte le tipologie di impresa.
Sarebbero invece 300 milioni di euro i fondi destinati al Risparmio energetico ed energie rinnovabili, provenienti dal POI “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013, e ne usufruiranno ancora le imprese di tutte le tipologie (piccola, media, grande).
In tutti e tre i casi le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di contributo in conto impianti, ovvero contributo alla spesa con riferimento alle spese per consulenza e canoni di leasing e solo alle unità produttive ubicate nelle regioni Campania, Calabria, Puglia, Sicilia (obiettivo Convergenza).
Gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni sono affidati all’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.