Trasporti: VI invito del programma Ue Marco Polo II 2007-2013
Pubblicato il sesto invito a presentare proposte nell’ambito del programma Ue Marco Polo II 2007-2013. Con uno stanziamento complessivo di 64,6 milioni di euro, si intende migliorare il sistema dei trasporti all’interno dell’Unione europea, senza avere ripercussioni negative sulla coesione economica, sociale o territoriale.
L’invito, aperto fino al 21 settembre 2012, prevede le seguenti priorità:
- Short Sea Shipping;
- Single Wagonload traffic for railway transport projects;
- Inland Waterways transport projects.
In particolare, i progetti dovranno rientrare tra le seguenti tipologie di azioni:
- azioni di trasferimento modale, per trasferire il trasporto merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio, al trasporto ferroviario, alle vie navigabili interne o a una combinazione di diverse modalità di trasporto;
- azioni di catalizzazione altamente innovative, per superare le barriere strutturali esistenti nel mercato del trasporto merci nell'Unione europea, come la scarsa velocità dei treni merci o i problemi di interoperabilità tecnica fra i modi di trasporto;
- azioni riguardanti le autostrade del mare, per trasferire il trasporto merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio o a una combinazione di quest'ultimo con altri modi di trasporto, con l'obiettivo di offrire un servizio di trasporto marittimo intermodale di grande volume e a frequenza elevata;
- azioni destinate a evitare il traffico, per integrare il trasporto nella logistica di produzione, con l'obiettivo di ridurre la domanda di trasporto di merci su strada;
- azioni comuni di apprendimento, per favorire la cooperazione e ottimizzare i metodi operativi e le procedure fra i soggetti che partecipano alla catena del trasporto merci.
I contributi previsti per ciascuna delle cinque azioni non dovranno superare il 35% dei costi ritenuti ammissibili; esclusivamente per le azioni comuni di apprendimento la percentuale di contributo è elevata al 50%.
I progetti dovranno essere presentati dalle imprese o consorzi stabiliti nei seguenti paesi:
- 27 Stati membri dell’Ue,
- paesi candidati (Croazia),
- paesi EEA/EFTA (Norvegia, Islanda e Liechtenstein),
- paesi vicini (a determinate condizioni).