Sisma Emilia: 322 milioni di euro arrivano in Regione
Arriva in Emilia-Romagna la prima quota dei fondi previsti dal decreto legislativo n. 74/2012, destinati alle zone colpite dagli eventi sismici di maggio. Quasi 322 milioni di euro che serviranno per realizzare interventi in vari settori: dalle scuole alla ricostruzione di municipi e beni monumentali, passando per le opere provvisionali, i moduli abitativi temporanei, gli impianti di bonifica, la gestione delle tendopoli e tutto quanto riguardi gli edifici pubblici o di fruizione pubblica. Fondi che saranno utilizzati dai Comuni anche per liquidare ai cittadini il contributo per l'autonoma sistemazione.
Lo stanziamento rappresenta la prima tranche dei 475 milioni di euro stanziati per il 2012 a favore dell’Emilia-Romagna, e serviranno per poter pagare effettivamente tutti quegli interventi che sono stati programmati e decisi con ordinanze dal commissario per la ricostruzione Vasco Errani, assieme al Comitato istituzionale composto da sindaci e presidenti delle Province interessate.
Oltre a far tornare operativi e fruibili gli edifici pubblici, questi fondi serviranno ai Comuni per liquidare ai cittadini il contributo per l’autonoma sistemazione (il cosiddetto Cas) che nella prima fase ha riguardato oltre 14mila nuclei familiari distribuiti in 51 comuni. Comuni che, da venerdì, vedranno arrivare i fondi necessari per provvedere alla liquidazione degli aiuti.
"Come annunciato, sono stati rispettati gli impegni ed effettuati velocemente tutti i provvedimenti necessari", ha commentato Errani. "Procediamo nel nostro lavoro come previsto, senza promettere miracoli, ma realizzando quanto ci eravamo prefissati".