Veicoli ecologici: in Gazzetta il decreto sugli incentivi all'acquisto - L. 134-2012
Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti, arriva in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico dell'11 gennaio 2013, contenente le modalità per l'accesso agli incentivi per l'acquisto di veicoli verdi a basse emissioni complessive previsti dal decreto Sviluppo, convertito nella Legge n. 134/2012. Le immatricolazioni saranno ammesse a partire dal trentesimo giorno successivo all'entrata in vigore del decreto attuativo e i contributi saranno erogati a valere su una dotazione complessiva, per il triennio 2013-2015, di 120 milioni di euro.
Le agevolazioni previste dal decreto si riferiscono all'acquisto di veicoli elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili e a idrogeno, prevalentemente ad uso aziendale e pubblico.
Importo incentivi
In base al testo, per gli acquisti effettuati negli anni 2013 e 2014, sono riconosciuti contributi in misura pari al:
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20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 5.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
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20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 4.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
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20% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Per quanto riguarda, invece, gli acquisti effettuati nell'anno 2015, gli incentivi sono pari al:
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15% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.500 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
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15% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
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15% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 1.800 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Ripartizione risorse
La dotazione a disposizione per l'anno 2013, pari a 40 milioni di euro, è così ripartita:
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3,5 milioni di euro riservati all'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive pubblici o privati, destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attivita' propria dell'impresa, che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
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7 milioni di euro per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attivita' propria dell'impresa, che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
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4,5 milioni di euro per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, di cui una quota pari a 1,5 milioni di euro è riservata all'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
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le rimanenti risorse, pari a 25 milioni di euro, sono destinate all'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attivita' propria dell'impresa, che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Per gli anni 2014 e 2015 il Ministero dello Sviluppo economico, con proprio decreto, rideterminerà le ripartizioni delle risorse in base alla dotazione del fondo e al monitoraggio delle agevolazioni relative all'anno precedente.
Modalità di accesso
I venditori dei veicoli agevolati, per la prenotazione dei contributi, devono provvedere a registrarsi al sistema informatico a partire dal 14 marzo, secondo la procedura resa disponibile sul sito www.mise.gov.it, ottenendo, in base alla disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione.
Entro novanta giorni dalla prenotazione i venditori confermano l'operazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, ed entro quindici giorni dalla data di consegna, hanno l'obbligo di consegnare il veicolo usato ad un demolitore che lo prende in carico e di provvedere direttamente alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell'automobilista.
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo, invece, rimborsano al venditore l'importo del contributo, ricevendo la relativa documentazione, sulla base della quale recuperano la somma quale credito d'imposta.
L'avvio delle agolazioni sarà comunicato annualmente mediante avviso sul sito del Ministero dello Sviluppo economico.