Agenda digitale: bandi da oltre 900 milioni per la banda larga e ultralarga
Superare il digital divide, garantendo Internet di base a tutti i cittadini, e portare la banda ultralarga ad almeno il 40% dei cittadini delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia. Sono questi gli obiettivi dei bandi che il Ministero dello Sviluppo economico farà partire entro marzo, a valere su una dotazione di oltre 900 milioni di euro.
L'iniziativa si colloca all'interno del Piano Nazionale Banda Larga, nato nel 2008 al fine di fornire il servizio di base a 8 milioni di cittadini esclusi perchè residenti in aree in cui il mercato spontaneamente non investirebbe.
Quattro milioni di cittadini hanno già ottenuto la connessione ad internet, mentre 1,2 milioni di persone saranno connesse attraverso infrastrutture attualmente in via di realizzazione. Ai restanti 2,8 milioni di cittadini è dedicato il nuovo bando per l'azzeramento del divario digitale con una dotazione di 353 milioni e 573mila euro.
Allo sviluppo della banda ultralarga, a favore di 4 milioni di cittadini residenti nelle regioni meridionali, è invece destinato il secondo bando da 547 milioni e 250mila euro.
Parte delle risorse a disposizione, 237 milioni, vengono da investimenti privati, mentre dalla rimodulazione di programmi cofinanziati, mediante il Piano d’Azione per la Coesione, provengono altri 347 milioni di euro.
La procedura di evidenza pubblica partirà entro inizio marzo e gli investimenti, secondo i ministri dello Sviluppo economico e della Coesione territoriale Corrado Passera e Fabrizio Barca, genereranno un aumento del Pil di circa 1,3 miliardi di euro e circa 5mila nuovi posti di lavoro.