Sisma Emilia: oltre 72 milioni di euro per la sicurezza delle imprese
L'Inail mette a disposizione 72,8 milioni di euro per migliorare la sicurezza delle imprese attive nelle aree dell'Emilia-Romagna colpite dal terremoto di maggio 2012. E’ quanto stabilito da un’ordinanza emanata dal commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2012, pubblicato il 22 febbraio 2013 in Gazzetta ufficiale.
L'ordinanza prevede contributi in conto capitale, fino a un massimo del 70% delle spese ammissibili, per interventi di rimozione delle carenze strutturali, finalizzati alla prosecuzione delle attività per le imprese insediate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012.
Le spese ammissibili – dalla rimozione di carenze alle spese tecniche di progettazione, esecuzione e direzione lavori – dovranno essere comprese fra un minimo di 12mila e un massimo di 149mila euro.
I fondi messi a disposizione dall'Inail si rivolgono in particolare alle imprese che non rientravano nelle ordinanze già attuate, volte alla riparazione delle imprese danneggiate. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, a partire dall'8 marzo.
Le risorse, previste dal decreto del 28 dicembre 2012, sono destinate anche alle altre due Regioni colpite dal sisma di maggio. In particolare, su 78 milioni e 750mila euro stanziati, il 92,5% dei fondi andrà all'Emilia-Romagna, mentre le risorse residue sono destinate alla Lombardia (7,1%) e al Veneto (0,4%).
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Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2012