Campania: dal contratto di sviluppo Invitalia-MBDA contributi per investimenti
Un contratto di sviluppo da 48,3 milioni di euro per il potenziamento e l’ampliamento di alcuni stabilimenti nell’area industriale della provincia di Napoli. E' il frutto di un accordo tra Invitalia e MBDA Italia, polo italiano del gruppo europeo attivo nel settore delle tecnologie per la difesa.
Dei 48,3 milioni di euro complessivi previsti dal contratto, 18,1 milioni di euro sono messi a disposizione da Invitalia, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, con un contributo a fondo perduto. Le risorse saranno investite in un'ottica di sviluppo dell’occupazione sia per le aziende direttamente coinvolte che, a regime, per la filiera tecnologica locale.
Nell'ambito del contratto di sviluppo sono previsti tre progetti, da completare entro la metà del 2015:
- due progetti di sviluppo industriale volti all’ampliamento degli stabilimenti di Fusaro e Pomigliano d’Arco;
- un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che sarà realizzato da aziende locali e dall'Università degli Studi di Napoli Federico II, dalla Seconda Università di Napoli e dall'Università di Salerno, tutte aderenti al contratto.
Il contratto di sviluppo, lo ricordiamo, favorisce la realizzazione di investimenti di grandi dimensioni proposti da imprese italiane o estere, finanziando programmi di sviluppo nel settore industriale, turistico o della tutela ambientale. È sottoscritto da una o più imprese, da Invitalia e da eventuali amministrazioni pubbliche; richiede un investimento minimo compreso tra 7,5 milioni di euro e i 20 milioni di euro, in base al settore di attività, e prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto, finanziamento agevolato o contributo in conto interessi.
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