ONU: gare d'appalto per forniture di beni e servizi in tutto il mondo
Il sistema di procurement delle Nazioni Unite e le opportunità di internazionalizzazione offerte dall'organizzazione per le imprese. Cosa sapere e come muoversi.
Struttura dell'Organizzazione
Le Nazioni Unite sono costituite da una varietà di entità organizzative, con un proprio mandato, specifici settori di azione ed esigenze di approvvigionamento differenti. Nelle specifico, si individuano:
- il Segretariato, formato dal Quartier generale e da un insieme di Uffici e Dipartimenti finalizzati alla gestione amministrativa dell'organizzazione,
- i Fondi e i Programmi,
- le Agenzie specializzate.
Pur seguendo, in linea generale, i principi comuni nell'ONU in materia di appalti - come il rispetto delle regole di concorrenza internazionale, il rapporto qualità-prezzo, i criteri di correttezza, integrità e trasparenza -, ognuna di queste entità organizzative:
- ha requisiti specifici per i beni e i servizi che acquista dai fornitori,
- svolge le proprie attività di procurement,
- ha clienti e partner distinti,
- ha i propri tempi, il proprio portafoglio e le proprie caratteristiche specifiche.
Diventare fornitori dell'ONU
Per diventare potenziali fornitori delle diverse organizzazioni che compongono le Nazioni Unite, le imprese devono registrarsi alla piattaforma unica UNGM.
Durante il processo di registrazione online, i potenziali fornitori sono abbinati automaticamente alle organizzazioni dell'ONU che acquistano la tipologia di prodotti e servizi da loro offerti.
Dal sito UNGM è, inoltre, possibile consultare la banca dati di tutti i bandi di gara aperti e svolgere le proprie ricerche attraverso l'utilizzo di filtri.
Per partecipare ai bandi di gara per la fornitura di beni e servizi, è bene che ogni soggetto interessato consulti i documenti relativi a termini e condizioni generali in materia di appalti.
Requisiti di base per lavorare con le Nazioni Unite
Tra gli aspetti considerati fondamentali per la partecipazione alle opportunità di business offerte dall'ONU, ricordiamo:
- l'esperienza internazionale e nell'export
- la conoscenza elevata della lingua inglese,
- la conoscenza del Paese in cui si vuole operare,
- le referenze dei clienti,
- la capacità di mobilitazione,
- il rispetto del Codice di condotta dei fornitori.
Di questo e di molti altri aspetti della questione si è parlato nel corso del seminario organizzato dall'Ice-Agenzia dal titolo "Opportunità d'affari con le Nazioni Unite: UNPD, WFP, FAO e IFAD", svoltosi a Roma lo scorso 4 dicembre.