Energia – call CEF 2017, anche un progetto italiano tra i selezionati
Anche l’Italia tra i Paesi beneficiari del bando CEF Energia 2017, per il gasdotto che connette Malta alla Sicilia. Fondi UE anche per migliorare i trasporti ferroviari in Puglia.
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Un investimento complessivo di 873 milioni per progetti essenziali per l’infrastruttura energetica. È quanto ha approvato la Commissione europea, pubblicando la lista dei progetti selezionati con il bando Connecting Europe Facility Energia 2017.
Il Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility, CEF) promuove lo sviluppo delle reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni. La call relativa al settore energia per l’anno 2017, che si è chiusa a ottobre, riguardava nello specifico i i progetti che rientrano nella lista dei 195 PIC individuati dalla Commissione Ue nel 2015.
I progetti selezionati
Dei 17 progetti selezionati per il finanziamento:
- 8 sono nel settore dell'energia elettrica (il sostegno dell'UE è di 680 milioni di euro) e 9 nel settore del gas (193 milioni di euro di aiuti europei);
- 4 sono relativi a opere di costruzione (sostegno dell'UE pari a 723 milioni di euro) e 13 a studi (150 milioni di euro di aiuti UE).
Anche l’Italia è tra i Paesi beneficiari: previsto un finanziamento di 3,7 milioni di euro è stato assegnato allo studio per un gasdotto tra Malta e l'Italia, con l'obiettivo di mettere fine all'isolamento del paese dalla rete europea del gas. L'interconnettore collegherà La Valletta al mercato italiano, migliorando la sicurezza di approvvigionamento di gas dell'isola analogamente a quanto ha fatto per il settore dell'energia elettrica il cavo di interconnessione sottomarino finanziato da un precedente programma dell'UE.
Nel settore dell'energia elettrica un finanziamento di 578 milioni di euro - il più elevato mai concesso nell'ambito del Meccanismo per collegare l'Europa - avrà un ruolo decisivo nella costruzione dell'interconnessione Francia-Spagna nel Golfo di Biscaglia. Il nuovo elettrodotto permetterà di integrare meglio la penisola iberica nel mercato interno dell'energia elettrica.
A SuedOstLink, uno dei principali progetti infrastrutturali tedeschi nel settore dell'energia, sarà concesso un finanziamento di 70 milioni di euro per attività miranti a favorire l'avvio dei lavori di costruzione. Il progetto consiste di 580 chilometri di cavi ad alta tensione posati interamente sottoterra. La linea elettrica permetterà di creare un collegamento, urgentemente necessario, tra l'energia eolica prodotta nel nord del paese e i centri di consumo ubicati nel sud, garantendo così una migliore integrazione delle energie rinnovabili, oltre a rafforzare lo scambio di energia a livello transfrontaliero con gli Stati membri dell'UE confinanti.
Un finanziamento di 27 milioni di euro sarà inoltre erogato a sostegno della costruzione di un nuovo elettrodotto tra Cernavoda e Stalpu (RO), che contribuirà ad aumentare la capacità di interconnessione tra Romania e Bulgaria e aiuterà a integrare l'energia eolica proveniente dalla costa del Mar Nero.
Nel settore del gas il CEF sosterrà, oltre all’interconnessione Italia-Malta, un altro progetto infrastrutturale importante per un altro Stato insulare, vale a dire l'introduzione del gas naturale a Cipro (CyprusGas2EU): il sostegno dell’UE sarà di 101 milioni di euro e metterà fine all'attuale isolamento energetico di questo Paese, garantendo diversificazione in una regione per lo più contraddistinta da una sola fonte di approvvigionamento energetico e contribuendo a ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni grazie al passaggio dagli oli combustibili pesanti al gas per la produzione di energia elettrica.
Altri finanziamenti saranno inoltre erogati a uno studio sulle procedure per il rilascio di licenze del progetto STEP (1,7 milioni di euro), finalizzato alla costruzione di un nuovo punto di interconnessione gas tra Francia e Spagna per incrementare i flussi bidirezionali tra la penisola iberica e la Francia e migliorare l'interconnessione con il mercato interno del gas mediante lo sviluppo dell'asse orientale.
La Commissione finanzierà inoltre studi a sostegno della sincronizzazione delle regioni baltiche con la rete elettrica dell'Europa centrale. La decisione di Bruxelles riveste una grandissima importanza per l'Estonia, la Lettonia, la Lituania e la Polonia che devono concordare, al più tardi entro maggio, una soluzione su come sincronizzare al meglio la rete elettrica degli Stati baltici con il sistema dell'Europa continentale, in linea con i risultati della riunione ministeriale del dicembre 2017.
Fondi UE anche per i trasporti ferroviari in Puglia
A poche ore dall’elenco dei progetti beneficiari delle risorse CEF, la Commissione ha accordato lo stanziamento di 67,5 milioni di euro per modernizzare le linee ferroviarie pugliesi.
Si tratta di risorse provenienti dai Fondi europei di sviluppo regionale, e serviranno nello specifico a collegare il porto di Taranto con quello di Bari.
Questi lavori “oltre a promuovere una modalità di trasporto rispettosa dell’ambiente”, favoriranno “il turismo e il commercio nell’Italia meridionale, riducendo i tempi di viaggio di passeggeri e merci e garantendo al contempo una maggiore sicurezza del traffico”, dichiara la commissaria UE per la Politica regionale Corina Cretu.
La tratta, che fa parte della rete transeuropea di trasporto globale (TEN-T), si trova sulla linea ferroviaria adriatica, che collega l’Italia meridionale a quella settentrionale. I lavori dovrebbero concludersi alla fine del 2018.
Photo credit: Loren Kerns