Banda ultralarga – la roadmap 2019 per le aree bianche
Nel corso del 2019 Open Fiber punta ad aprire cantieri per portare la rete in fibra ottica in 2 mila Comuni italiani. Lo prevede il piano di sviluppo della banda ultralarga nelle aree bianche per il 2019.
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Il piano di investimenti per la connettività Internet ultraveloce è stato presentato da Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel e Open Fiber, alla presenza dei rappresentanti delle Regioni, presso la sede di Invitalia.
Le tre gare Infratel per la banda ultralarga
Gli interventi riguardano le cosiddette aree bianche, cioè i territori del paese a fallimento di mercato in cui gli operatori privati non investirebbero senza il sostegno pubblico.
Per la realizzazione della rete in fibra ottica Infratel ha previsto tre bandi di gara: il primo bando relativo alle aree bianche di sei Regioni - Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto - con investimenti per 1,4 miliardi di euro; la seconda gara, da 1,2 miliardi, per le aree bianche in Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e nella Provincia Autonoma di Trento; l'ultimo bando, da 103 milioni di euro, per le aree bianche delle Regioni Calabria, Puglia e Sardegna.
Open Fiber si è aggiudicata tutti e tre i bandi Infratel e si è quindi impegnata al cablaggio di 7.635 Comuni in tutte le Regioni italiane. L’infrastruttura, che rimarrà di proprietà pubblica, sarà gestita in concessione dalla società, frutto di una partecipazione paritetica di Enel S.p.A. e Cdp Equity S.p.A., per 20 anni.
A che punto è il Piano per le aree bianche
Alla fine di febbraio sono stati aperti cantieri in fibra ottica FTTH - Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno di case e imprese - in oltre 1000 Comuni, a cui si aggiungono 310 cantieri in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), grazie ai quali sarà possibile arrivare a coprire case sparse e luoghi difficilmente raggiungibili.
Le unità immobiliari attualmente in lavorazione sono oltre 1,9 milioni e nel corso del 2019 è previsto l'avvio di cantieri in altri 2mila Comuni italiani, di cui 850 dovrebbero vedere la conclusione dei lavori entro la fine dell'anno.
Già a dicembre, tuttavia, Open Fiber aveva avviato una sperimentazione per la pre-commercializzazione dei servizi di connettività in 4 comuni pilota - Anguillara Sabazia (RM), Campagnano Romano (RM), San Giovanni La Punta (CT) e Fino Mornasco (CO) - con l'obiettivo di ottimizzare i processi di fornitura e gestione in vista dell’apertura della commercializzazione su larga scala.
Nei sei mesi del periodo di test, gli operatori che aderiranno potranno usufruire a titolo gratuito dei servizi per la fornitura ai cittadini di una connessione FTTH che permetterà agli utenti di navigare sulla rete Open Fiber fino a 1 Gigabit al secondo, velocità impossibile da raggiungere per reti in rame o miste fibra-rame.
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“L'azienda ha raggiunto e superato gli obiettivi posti per l'anno 2018. Dobbiamo ancora lavorare molto per portare a compimento l'intero piano”, ha commentato Elisabetta Ripa, Amministratore delegato di Open Fiber. Il Governo attraverso il DL semplificazioni ha introdotto importanti novità per facilitare gli iter autorizzativi. Con la collaborazione di tutti gli stakeholder potremo completare questa grande opera nei tempi previsti e rendere accessibili alle comunità i benefici di una rete di comunicazione a prova di futuro”, ha aggiunto.