UE-BERS, al via un nuovo accordo per il Global Gateway
La Commissione europea e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) approfondiscono il loro partenariato per stimolare gli investimenti nelle infrastrutture sostenibili e nello sviluppo del settore privato.
Prime idee sul futuro dei fondi europei della Politica di Coesione
Lo scorso 28 settembre, la Commissaria per i Partenariati internazionali Jutta Urpilainen e Odile Renaud-Basso, Presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, hanno firmato un nuovo accordo quadro relativo all'attuazione della strategia Global Gateway dell'UE: il programma di investimenti nelle infrastrutture digitali, verdi, sanitarie e dell'istruzione.
La nuova intesa relativa al partenariato finanziario riguarda tutti i tipi di operazioni di finanziamento misto, compresi gli strumenti finanziari, e comprende anche disposizioni per l'esecuzione degli accordi di garanzia del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus, fatti salvi ulteriori accordi di garanzia.
La Presidente della BERS ha dichiarato: "Tra noi e l'Unione europea esiste un partenariato solido, basato su valori e priorità comuni. Sono orgogliosa e grata del costante sostegno dell'UE alla BERS quale partner chiave dell'architettura finanziaria europea per lo sviluppo, che ha già contribuito a migliorare la vita di milioni di persone nelle economie emergenti e in via di sviluppo e, più di recente, ci ha permesso di reagire prontamente alla guerra contro l'Ucraina."
Cos'è e come funziona il Global Gateway?
Il Global Gateway è una strategia europea finalizzata a promuovere connessioni sostenibili, intelligenti e sicure. Questa iniziativa contribuirà ad affrontare le sfide globali più urgenti, dalla lotta ai cambiamenti climatici al miglioramento dei sistemi sanitari e al rafforzamento della competitività e della sicurezza delle catene di approvvigionamento globali.
Il modello europeo di connettività affidabile nei paesi partner è a lungo termine ed è in linea con gli interessi e i valori dell'UE quali Stato di diritto, diritti umani e norme e standard internazionali. La strategia prevede da un lato gli investimenti smart, puliti e sicuri in infrastrutture di qualità; dall'altro il collegamento in modo sostenibile di beni, persone e servizi in tutto il mondo.
La strategia viene attuata attraverso un approccio Team Europa, che riunisce l'UE e gli Stati membri con le loro istituzioni finanziarie e di sviluppo, comprese la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).
Nel periodo 2021-27 verranno mobilitati complessivamente fino a 300 miliardi di euro di investimenti nei cinque settori chiave: digitale, clima e energia, trasporti, salute, istruzione e ricerca.
Non solo Global Gateway, al via due nuove iniziative per le imprese
In occasione della firma del nuovo accordo UE-BERS, la Commissaria Urpilainen e la Presidente Renaud-Basso hanno avviato due nuove iniziative.
La prima è la creazione di micro, piccole e medie imprese in Mongolia in grado di resistere alle crisi dopo la pandemia di Covid-19. La strategia prevede che l'Unione Europea eroghi 11,5 milioni di euro in sovvenzioni su un totale di 43 milioni destinati a contribuire allo sviluppo di queste realtà imprenditoriale nel periodo post emergenziale. Questo contributo consisterà in finanziamenti e nel rafforzamento del ruolo delle associazioni d'aziende per affrontare le sfide connesse all'emergenza Covid-19.
In secondo luogo, si punta alla nascita di un settore privato sostenibile in Asia centrale: l'Europa contribuirà a questo progetto mettendo a disposizione 5,3 milioni di euro su un totale di 28,6 milioni per agevolare l'accesso ai finanziamenti per le imprese private in Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.
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