DL n. 83-2014: ART Bonus e agevolazioni per cinema, cultura e turismo
In vigore il decreto-legge n. 83/2014 per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo. Tra i provvedimenti, incentivi fiscali per le erogazioni liberali a sostegno della cultura e a favore delle imprese turistiche.
ART-Bonus Credito di imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Il dl prevede un credito di imposta per le erogazioni liberali:
- a sostegno di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici,
- per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica e per la realizzazione di nuove strutture,
- per il restauro e il potenziamento delle strutture delle fondazioni lirico-sinfoniche o di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
Il credito d'imposta spetta nella misura del:
- 65% per le erogazioni liberali effettuate nei periodi di imposta 2014 e 2015;
- 50% per le erogazioni liberali effettuate nel periodo d'imposta 2016.
Tax Credit Cinema
Viene elevato da 5 a 10 milioni di euro il tetto massimo del credito d’imposta per le imprese di produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d'opera italiana, film o parti di film stranieri.
Le risorse stanziate per le agevolazioni fiscali destinate al cinema e agli audiovisivi passano da 110 a 115 milioni di euro.
Piano strategico Grandi Progetti Beni culturali
Un decreto del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo definirà, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano strategico 'Grandi Progetti Beni culturali' con l'indicazione dei beni o dei siti per i quali sono urgenti interventi organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale.
I progetti saranno finanziati a valere su una dotazione pari a:
- 5 milioni di euro nel 2014,
- 30 milioni di euro nel 2015,
- 50 milioni di euro nel 2016.
A decorrere dal 1° gennaio 2017, al Piano verrà destinata una quota pari al 50% delle risorse per le infrastrutture previste nell'ambito della spesa per investimenti in favore dei beni culturali di cui alla legge n. 289/2002.
Inoltre, nell'ambito delle iniziative del Piano nazionale Garanzia giovani, il Fondo 'Mille giovani per la cultura', previsto dal decreto-legge n. 76/2013, è rifinanziato con un milione di euro per il 2015.
Incentivi per la digitalizzazione delle imprese turistiche
Per favorire la digitalizzazione del settore turistico, il decreto-legge n. 83/2014 introduce, per i periodi di imposta 2015, 2016 e 2017, un credito di imposta pari al 30% dei costi sostenuti dagli esercizi ricettivi per investimenti e attività di sviluppo, fino all'importo massimo complessivo di 12.500 euro.
Sono ammessi all'incentivo:
- impianti wi-fi;
- siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali;
- spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
- servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
- strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
- servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.
Le risorse stanziate ammontano a 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta dal 2015 al 2019.
Un decreto del Mibac, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl n. 83/2913, definirà le tipologie di spese eleggibili, le procedure per l'ammissione al beneficio e le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d'imposta.
Credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive
Il decreto-legge riconosce alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012 un credito d'imposta nella misura del 30% delle spese sostenute per migliorare la qualità dell'offerta ricettiva. Il credito d'imposta è riconosciuto fino ad un massimo di 200mila euro per impresa, a valere su una dotazione pari a 20 milioni di euro per l'anno 2015 e a 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019.
Altre misure
Il decreto-legge prevede inoltre misure per:
- la semplificazione delle procedure di gara e di altri interventi urgenti per la realizzazione del Grande Progetto Pompei;
- la tutela e la valorizzazione del complesso della Reggia di Caserta;
- la tutela del decoro dei siti culturali;
- il sostegno all'organizzazione e al funzionamento delle fondazioni lirico-sinfoniche;
- la semplificazione in materia di beni culturali e paesaggistici;
- la semplificazione degli adempimenti burocratici al fine di favorire l'imprenditorialità turistica;
- la riorganizzazione del Mibac e il rilancio dei musei.
Links
Decreto-legge n. 83/2014 - GURI del 31 maggio 2014
Photo credit: CameliaTWU / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)