Cultura: Senato approva conversione DL 83-2014. Ok Art Bonus
Aggiornamento del 31.07.2014 Via libera definitivo del Senato al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 83/2014 per la tutela del patrimonio culturale e il rilancio del turismo. Confermato il cosiddetto Art Bonus, il credito d'imposta per le erogazioni liberali a favore della cultura e dello spettacolo.
- DL 83-2014: Art Bonus, incentivo fiscale per la cultura all'avanguardia
Credito d'imposta per erogazioni liberali
Il disegno di legge introduce un regime fiscale agevolato di natura temporanea, sotto forma di credito d'imposta, in favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi in materia di cultura e spettacolo. L'agevolazione fiscale è pari al 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015 e al 50% di quelle effettuate nel 2016.
Tax Credit Cinema
Sale da 5 a 10 milioni di euro il limite massimo del credito di imposta a favore delle imprese nazionali di produzione esecutiva e di post-produzione per film o parti di film girati sul territorio nazionale utilizzando manodopera italiana, ma su commissione di produzioni estere.
Incrementato, da 110 a 115 milioni di euro, a decorrere dal 2015, anche il limite di spesa per la concessione dei crediti d'imposta per la produzione, la distribuzione e l'esercizio cinematografico previsti dalla legge finanziaria 2008.
Infine, per gli anni 2015 e 2016, si introduce un credito d'imposta, fino ad un massimo di 100mila euro, a favore delle sale cinematografiche storiche.
Contributi alle fondazioni lirico-sinfoniche
La legge di conversione incrementa di 50 milioni di euro, per l'anno 2014, la dotazione del Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti in favore delle fondazioni lirico-sinfoniche che risultavano in difficoltà economico-patrimoniale alla data di entrata in vigore del decreto "Valore cultura". Inoltre, un tavolo tecnico tra le fondazioni lirico-sinfoniche, il sistema bancario e la Cassa depositi e prestiti si occuperà di individuare misure utili a garantire la sostenibilità del debito gravante sulle fondazioni e il contenimento degli oneri finanziari.
Avanti su Pompei e Caserta
Per accelerare la realizzazione del Grande Progetto Pompei, il testo contiene specifiche disposizioni sugli affidamenti dei contratti pubblici, anche in deroga al Codice degli appalti. Inoltre, è prevista la nomina di un commissario straordinario chiamato a predisporre, entro il 31 dicembre 2014, un progetto di riassegnazione degli spazi del complesso della Reggia di Caserta.
Risorse per il piano Grandi Progetti Beni culturali
E' previsto uno stanziamento pari a 5 milioni di euro per il 2014, 30 milioni di euro per il 2015 e 50 milioni di euro per il 2016 per l'attuazione del piano Grandi Progetti Beni culturali, che individuerà beni o siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale per i quali sia urgente realizzare interventi di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche a fini turistici.
Credito d'imposta per la digitalizzazione del turismo
Per favorire la digitalizzazione del settore turistico, negli anni 2014/2016, si prevede un credito d'imposta a favore di esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, agenzie di viaggi e tour operator specializzati nel turismo incoming. L'agevolazione è pari al 30% delle spese sostenute per investimenti e attività di sviluppo.
Credito d'imposta alle imprese alberghiere
Per il periodo d'imposta in corso al 1° giugno 2014 e per i due successivi, le imprese alberghiere potranno usufruire di un credito d'imposta nella misura del 30% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, di abbattimento delle barriere architettoniche e di efficientamento energetico.
Altre disposizioni
Le altre norme contenute nella legge di conversione riguardano:
- disposizioni per la fruibilità del patrimonio culturale e turistico italiano, tra cui si prevede l'adozione di un Piano straordinario della mobilità turistica;
- l'aggiornamento dei criteri per la definizione delle start-up innovative, ammettendo anche le società che abbiano come oggetto sociale la promozione dell'offerta turistica nazionale, con applicazione dal 1° gennaio 2015;
- semplificazioni in materia di autorizzazione paesaggistica;
- la riorganizzazione del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo;
- la razionalizzazione dell'ENIT-Agenzia nazionale per il turismo e la liquidazione di Promuovi Italia SpA.
Links
Dossier del Senato sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 83/2014
Aggiornamento del 31.07.2014
La legge n. 106/2014, conversione del decreto-legge n. 83/2014 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 30 luglio 2014
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