Codice Appalti - ANAC, rinvio per sistemi di rating alternativi a SOA
Con comunicato del presidente Raffaele Cantone, l'ANAC posticipa l'introduzione di possibili sistemi alternativi alla SOA, la certificazione necessaria agli operatori economici per eseguire appalti pubblici di importo pari o superiore a 150mila euro.
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Le linee guida dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) di cui all'articolo 83, comma 2, del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs 50/2016) hanno introdotto l’attestazione SOA, che rappresenta la certificazione obbligatoria per la partecipazione alle gare per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori. Si tratta del documento necessario a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a 150mila euro.
L’articolo 84, comma 12, invece, ha incaricato l’ANAC di formulare una proposta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) su modalità di qualificazione alternative al SOA, da parte di stazioni appaltanti particolarmente qualificate, per migliorare l’effettività delle verifiche e, di conseguenza, la qualità e la moralità delle prestazioni degli operatori economici.
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A tal fine, si legge in un comunicato recente del numero uno dell’ANAC Raffaele Cantone, l’Autorità ha avviato dei tavoli tecnici di confronto con alcune stazioni appaltanti particolarmente qualificate. La proposta unitaria emersa dai tavoli ha previsto la conservazione di un sistema unico di qualificazione, escludendo la possibilità di istituire sistemi integrativi giudicati troppo costosi per gli operatori economici, "con un possibile effetto riduttivo per la partecipazione alle procedure di affidamento, a scapito della concorrenza".
Inoltre, si legge nel comunicato, è stato richiesto che il nuovo sistema di qualificazione non preveda la possibilità, per le stazioni appaltanti, di richiedere requisiti aggiuntivi rispetto a quelli necessari per l’attestazione SOA, "stabiliti gara per gara, accettando al massimo la previsione di una forma di qualificazione integrata per le gare di importi rilevanti, in cui sarebbero richiesti requisiti ulteriori, attinenti alla natura dell’appalto, proporzionati all’importo dei lavori, individuati secondo criteri oggettivi, giustificati dalla particolare complessità tecnico progettuale del lavoro".
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Considerati questi ed altri elementi, l’ANAC ha ritenuto necessario stabilire che il termine annuale previsto per l’istituzione di tale eventuale sistema alternativo alla SOA decorra dall’adozione del decreto del MIT recante il sistema di attestazione del sistema SOA stesso. Pertanto, ha deciso l’Autorità, la proposta finalizzata all’adozione del decreto ministeriale avente per oggetto modalità di qualificazione alternative o sperimentali sarà formulata decorso un anno dall’adozione di tale decreto e dopo un adeguato periodo di applicazione e valutazione di tale sistema.
