Codice appalti - le Linee guida ANAC sulle clausole sociali
Pubblicate dall'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) le Linee guida n. 13 sulla disciplina delle clausole sociali, in attuazione del Codice dei contratti pubblici.
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Con la Delibera n. 114 del 13 febbraio 2019, il Consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha approvato le Linee guida n. 13 che forniscono indicazioni circa le modalità di applicazione e di funzionamento dell’istituto della clausola sociale. Le disposizioni contenute nel documento, lo ricordiamo, sono da considerare non vincolanti.
La base normativa delle Linee guida è l’art. 50 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016), con il quale, per le concessioni e gli appalti di lavori e servizi diversi da quelli di natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, la normativa impone alle stazioni appaltanti la previsione nei bandi di gara di "specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato".
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Le Linee guida sono state adottate dal Consiglio dell'ANAC a seguito di una consultazione pubblica nel periodo 14 maggio 2018 – 13 giugno 2018, al fine di acquisire osservazioni e commenti da parte degli operatori del settore, e previo parere del Consiglio di Stato.
L’impatto regolatorio del documento, spiega l’ANAC, è trasversale, in quanto l’istituto della clausola sociale riguarda:
- l’attività diretta delle stazioni appaltanti (nella predisposizione dei bandi di gara);
- l’attività nel mercato degli operatori economici, nella formulazione delle offerte e negli adempimenti contrattuali;
- l’operatività degli enti esponenziali, tanto datoriali che sindacali, nell’ambito della contrattazione collettiva ma anche nelle procedure di cambio d’appalto.