Ricerca – MIUR semplifica regole per dottorati innovativi e industriali
Tra le novità delle linee guida MIUR per l’accreditamento dei dottorati procedure più snelle per i dottorati innovativi e industriali e maggior sostegno alla mobilità dei ricercatori.
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Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha pubblicato le nuove linee guida per l'accreditamento dei corsi di dottorato, insieme alle procedure operative e alle FAQ. L'obiettivo è favorire un aumento delle proposte di dottorati innovativi, intersettoriali e interdisciplinari, con particolare attenzione ai dottorati industriali sviluppati sulla base di convenzioni tra atenei e imprese.
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Requisiti per corsi di dottorato delle Università
Oltre al requisito della qualificazione scientifica delle Università e degli eventuali altri soggetti partecipanti, le linee guida prevedono criteri specifici in caso di coinvolgimento di altri atenei, enti di ricerca ed imprese.
In particolare:
- se il dottorato è in collaborazione con Università ed enti di ricerca stranieri, si richiede che l'istituzione estera offra già corsi di dottorato negli stessi settori disciplinari,
- se l'istituzione partecipante è un ente di ricerca pubblico o privato italiano, deve essere verificato che si sia sottoposto all'ultima Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) e che il suo esito sia positivo;
- in caso di dottorato in collaborazione con imprese, devono essere verificate la partecipazione dell'azienda a progetti nazionali e internazionali di ricerca e la presenza di sezioni aziendali dedicate ad attività di ricerca e sviluppo.
Dottorati innovativi
I dottorati potranno essere qualificati come innovativi qualora in sede di accreditamento presentino almeno una delle caratteristiche individuate dalle linee guida.
Dottorato innovativo internazionale:
- dottorato in collaborazione con Università ed enti di ricerca esteri,
- dottorato relativo alla partecipazione a bandi internazionali (Marie Sklodowska Curie, ERC, ecc),
- collegio di dottorato composto per almeno il 25% da docenti appartenenti a qualificate Università o centri di ricerca stranieri,
- presenza di eventuali curricula in collaborazione con Università ed enti di ricerca esteri e durata media del periodo all'estero pari almeno a 12 mesi,
- presenza di almeno un terzo degli iscritti al corso di dottorato con titolo d'accesso acquisito all'estero.
Dottorato innovativo intersettoriale:
- dottorato in convenzione con enti di ricerca,
- dottorato in convenzione con imprese ed enti che svolgono attività di ricerca e sviluppo,
- dottorato selezionato su bandi internazionali con riferimento alla collaborazione con le imprese,
- dottorato inerente le tematiche di Industria 4.0,
- presenza di convenzioni con altri soggetti istituzionali su specifici temi di ricerca o trasferimento tecnologico e che prevedono una doppia supervisione,
- dottorato a caratterizzazione industriale valutato positivamente dall'Anvur, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ai fini dell'attribuzione delle risorse del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020.
Dottorato innovativo interdisciplinare:
- dottorato con iscritti provenienti da almeno aree CUN (Consiglio universitario nazionale), rappresentata ciascuna per almeno il 30%,
- corsi appartenenti a scuole di dottorato che prevedono contestualmente ambiti tematici relativi a problemi complessi caratterizzati da forte multidisciplinarietà,
- dottorato inerente le tematiche dei Big data,
- dottorato che risponda congiuntamente ai seguenti criteri:
- presenza nel collegio di dottorato di docenti afferenti ad almeno due aree CUN, rappresentata ciascuna per almeno il 20% nel collegio stesso;
- presenza di un tema centrale che aggreghi coerentemente discipline e metodologie diverse, anche con riferimento alle aree ERC (Consiglio europeo della ricerca).
Borse di ricerca
Le linee guida stabiliscono anche che il numero di borse di dottorato o di forme di finanziamento equivalenti deve essere pari ad almeno il 75% dei posti disponibili e che a ciascun dottorando, con o senza borsa, va comunque assicurato un budget per attività di ricerca non inferiore al 10% dell'importo della borsa, così da sostenerne la mobilità nazionale e internazionale e le spese relative al percorso formativo.
Inoltre, a ciascun dottorando con borsa deve essere garantito un importo aggiuntivo massimo pari al 50% del valore totale, per soggiorni di ricerca all'estero fino a un massimo di 18 mesi.
Procedure
Le domande di accreditamento potranno essere presentate, esclusivamente sulla banca dati http://dottorati.miur.it, dal 12 marzo al 1° aprile 2019.
Successivamente, entro il 6 maggio, l’ANVUR provvederà a fornire la propria valutazione al fine dell’emissione da parte del MIUR dei provvedimenti di concessione o di rifiuto dell’accreditamento.
L'accreditamento ha durata quinquennale, pari a tre cicli consecutivi, ed è subordinato alla permanenza dei requisiti per tutto il periodo.
> Nuove linee guida per l'accreditamento dei corsi di dottorato
> Indicazioni operative sulle procedure di accreditamento dei dottorati A.A. 2019-2020 - XXXV ciclo
Photo credit: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù