Guida INPS su cassa integrazione e sostegno del reddito nella manovra 2021
I chiarimenti riguardano le novità in materia di ammortizzatori sociali e di misure a sostegno del reddito previste dall'ultima legge di Bilancio in caso di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a causa dell'emergenza Covid-19.
Manovra 2021 proroga cassa integrazione
Con la circolare n. 28 del 17 febbraio 2021, l'INPS ha fornito una sintesi delle principali disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e di misure a sostegno del reddito previste dalla Legge di Bilancio 2021, in particolare:
- proroga del trattamento straordinario di integrazione salariale per cessazione di attività, cioè la CIGS per crisi aziendale finalizzata alla gestione degli esuberi di personale, che viene estesa per un periodo massimo di 12 mesi,
- proroga delle misure per il sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call center, un'indennità pari al trattamento massimo di integrazione salariale straordinaria, la cui erogazione è però subordinata all’emanazione di specifici decreti da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
- proroga del trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati ad orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate o confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria, che è esteso per una durata massima di 12 mesi a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione;
- proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria per le imprese con rilevanza economica strategica, per un ulteriore periodo di 12 mesi in caso di riorganizzazione aziendale o di contratto di solidarietà oppure di 6 mesi in caso di crisi aziendale;
- Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, con la precisazione delle prestazioni integrative della cassa integrazione in deroga (CIGD);
- modifiche in materia di trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga) e assegno ordinario con causale "COVID-19", con l'indicazione dei destinatari, dei lavoratori beneficiari e delle modalità di presentazione della richiesta;
- trattamenti di integrazione salariale ordinaria per le aziende che si trovano in cassa integrazione straordinaria ai sensi del decreto Cura Italia, per una durata massima di 12 settimane, per periodi decorrenti dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2021, a condizione che rientrino in un settore per il quale sussista il diritto di accesso alla prestazione di cassa integrazione ordinaria;
- domande di assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (FIS), per cui l'INPS richiama gli indirizzi già contenuti nelle precedenti circolari pubblicate dall’Istituto in materia;
- trattamenti di cassa integrazione in deroga (CIGD), per cui le domande devono essere precedute da un accordo sindacale che l’azienda e le organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale possono concludere anche in via telematica;
- cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA), prevista per una durata massima di 90 giorni compresi nel periodo tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
I chiarimenti INPS sulla Cassa integrazione
Consulta la circolare INPS n. 28 del 17 febbraio 2021
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