Fondi Ue 2014-2020: a breve l'ok all'Agenzia per la Coesione territoriale
E' atteso per il 30 ottobre il via libera della Camera all'Agenzia per la Coesione territoriale, cui sarà affidato il coordinamento della gestione dei fondi strutturali 2014-2020.
Il decreto-legge sul presidio nazionale dei fondi europei, già approvato dal Senato, è prossimo a ricevere l'ok definitivo da parte di Montecitorio. A permettere l'accordo, il passo indietro sulla norma che prevedeva 120 assunzioni per l'attivazione dell'Agenzia, con la decisione di ricorrere a personale già impiegato presso il Dipartimento per le politiche di sviluppo (Dps), e la definizione dei rapporti tra la struttura e le Regioni: solo in caso di ritardi rispetto al cronoprogramma, l'Agenzia potrà subentrare alle amministrazioni regionali nella gestione dei fondi per evitare il disimpegno delle risorse. Inoltre, sarà il Governo a gestire la programmazione dei 55 miliardi del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex Fondo per le aree sottoutilizzate) destinati alle infrastrutture.
Ancora aperta, invece, la partita sul cofinanziamento nazionale dei fondi europei, che Trigilia vuole portare al 50% rispetto al 46-47% previsto dalla legge di Stabilità.