Abruzzo: contributi per il settore vitivinicolo
Circa 8 milioni di euro per la campagna vitivinicola 2013-2014: sono le risorse destinate alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti e al miglioramento della competitività delle aziende del settore.
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
Con uno stanziamento di 5 milioni e 728mila euro, la misura è destinata al finanziamento di interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli, tali da non incrementare il potenziale produttivo regionale.
Gli interventi dovranno avere specifiche finalità, quali:
- adeguamento della produzione in termini di qualità e quantità alla domanda di mercato;
- miglioramento della qualità delle produzioni con aumento della percentuale regionale della produzione di vini a Dop/Doc e Igp/Igt;
- riduzione della superficie vitata investita a vigneti per la produzione di vini senza indicazione geografica;
- valorizzazione della tipicità dei prodotti legati al territorio e ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale;
- diffusione delle innovazioni nell'impianto e nella gestione dei vigneti;
- riduzione dei costi di produzione attraverso l'introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.
Particolare attenzione sarà dedicata ai viticoltori danneggiati dalle nevicate dello scorso novembre. In sede di redazione della graduatoria, infatti, sono previsti punti aggiuntivi per le aziende che intendono ripristinare i vigneti distrutti dagli eventi meteorologici.
Le domande di accesso agli incentivi possono essere presentate fino al 28 febbraio 2014.
Programma Operativo della Misura Investimenti
Il programma prevede oltre 2 milioni di euro destinati alle imprese operanti nel settore vitivinicolo e, in particolare, che svolgono attività di:
- produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- affinamento e/o confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione.
Le imprese devono dimostrare che gli investimenti siano in grado di migliorare il rendimento globale dell'impresa e le aspettative di miglioramento in termini di competitività.
Le azioni ammissibili possono riguardare:
- punti vendita aziendali ed extra-aziendali;
- attività di e-commerce;
- show-room, negozi esperienziali e laboratori di analisi e strumentazione per il controllo di qualità dei prodotti vitivinicoli;
- sistemi di gestione integrata della qualità e tracciabilità.
Il termine di presentazione delle domande è il 18 febbraio 2014.