Ue: gara d’appalto per analizzare l'impatto del regolamento REACH
La Commissione europea ha lanciato una gara d’appalto per il monitoraggio degli impatti del regolamento europeo di gestione delle sostanze chimiche REACH sull'innovazione e la competitività delle imprese.
Il regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals), approvato il 18 dicembre 2006, prevede la registrazione di tutte le sostanze chimiche prodotte o importate nell’Ue in quantità maggiori di una tonnellata per anno.
Il regolamento ha istituito l'Agenzia europea per le sostanze chimiche con sede ad Helsinki, che svolge un ruolo di coordinamento tecnico-scientifico delle attività previste dal regolamento e gestisce una banca dati sulle sostanze chimiche. In Italia, il Ministero della Salute assicura, in accordo con il Ministero dell'Ambiente ed altre amministrazioni centrali, la partecipazione di rappresentanti ed esperti nazionali alle attività dell'Agenzia e della Commissione europea.
Obiettivo della gara d’appalto, dotata di un budget di 250mila euro (IVA esclusa), finanzierà la realizzazione di uno studio sulla valutazione dei cambiamenti apportati dal regolamento REACH nell’industria chimica, con particolare attenzione al periodo 2010–2013.
Possono partecipare alla gara organizzazioni europee che offrono servizi di consulenza gestionale e affini.
Le proposte devono essere presentate entro il 14 febbraio 2014.