Abruzzo: in arrivo fondi per il settore turistico e balneare
Oltre 17 milioni di euro per il miglioramento qualitativo delle strutture ricettive e balneari e per la costituzione di nuove attività. Lo ha stabilito la giunta regionale, in attuazione della L.R. 77/2000.
Le risorse stanziate per il programma di rilancio del settore turistico e balneare provengono da fondi non spesi nel quadriennio 2003-2007, solo da poco recuperati. Questi 17 milioni si sommano alle altre risorse recentemente investite per il settore: 14 milioni di euro per il programma Obiettivo turismo e 3,5 milioni di euro per il rilancio delle attività turistiche nell'area del cratere.
La novità più rilevante dell'intervento, fanno sapere dalla Regione, è che “non si tratterà più di un bando a sportello con sorteggio, ma verrà stilata una graduatoria sulla base di criteri indicati nel programma".
La Legge Regionale n. 77 del 28 aprile 2000 è finalizzata ad ammodernare e qualificare il patrimonio turistico-ricettivo esistente nella Regione Abruzzo, a realizzare nuove strutture alberghiere, extralberghiere e all'aria aperta e a potenziare l'offerta turistico-balneare.
In attuazione della legge, vengono concessi contributi in conto capitale alle imprese turistiche per interventi relativi a:
- realizzazione di strutture ricettive mediante nuova costruzione o riconversione, ristrutturazione e recupero di strutture edilizie esistenti;
- ampliamento, ristrutturazione e ammodernamento delle strutture ricettive esistenti;
- acquisto di immobili destinati alla ricettività;
- acquisto di arredi, macchinari e attrezzature;
- realizzazione, ampliamento, ristrutturazione e ammodernamento di impianti e attrezzature per il turismo e il tempo libero.
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