ABI: i dati sulla moratoria dei finanziamenti alle PMI
Tra ottobre 2013 e aprile 2014, nell'ambito dell'Accordo per il credito 2013, sono state accolte 23.204 domande di sospensione dei finanziamenti per un controvalore di 8,9 miliardi di euro. Lo rende noto l'Associazione bancaria italiana (ABI).
L'Accordo, siglato nel luglio 2013 dall'ABI e dalle associazioni di rappresentanza delle imprese, prevede tre tipologie di interventi:
- operazioni di sospensione dei finanziamenti;
- operazioni di allungamento dei finanziamenti;
- operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.
Per quanto riguarda la prima tipologia di intervento è prevista:
- la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine, anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie,
- la sospensione per 12 mesi o per 6 mesi del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing immobiliare o mobiliare.
La seconda linea di intervento prevede:
- l'allungamento della durata dei mutui;
- l'allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine;
- l'allungamento fino a 120 giorni delle scadenza del credito agrario di conduzione, perfezionato con o senza cambiali.
A sostegno della ripresa delle attività e del rafforzamento patrimoniale delle imprese, la terza linea di intervento prevede infine operazioni di finanziamento proporzionali all'aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa.
In base ai dati forniti dall'ABI, tra le domande presentate tra ottobre 2013 e aprile 2014:
- il 26,9% è riferito a imprese del settore commercio e alberghiero;
- il 17,1% a imprese del settore industria,
- il 17,9% a imprese del settore edilizia e opere pubbliche;
- il 6,5% a imprese del settore artigianato;
- il 6,1% a imprese del settore agricoltura;
- il restante 25,5% a imprese dei servizi.