MIUR: Programma Montalcini contro fuga di cervelli
Combattere la fuga dei cervelli all'estero attirando giovani talenti nelle università italiane. E' l'obiettivo del Programma Montalcini, il bando del MIUR da 5 milioni di euro per assunzioni agevolate di giovani ricercatori.
Il bando, firmato nelle scorse ore dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, stabilisce l'erogazione di 24 contratti volti ad attrarre in Italia giovani esperti e studiosi italiani e stranieri impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica.
Al fine di agevolare l’assunzione degli studiosi rientrati in Italia e, contestualmente, garantire il ricambio generazionale del corpo docente universitario, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca chiederà anticipatamente agli atenei la disponibilità ad assumere i vincitori del Programma Montalcini nel caso in cui questi dovessero abilitarsi durante il periodo del contratto di ricerca. In questo modo, i ricercatori potranno diventare professori associati.
Dopo la registrazione presso la Corte dei Conti, il bando verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Solo allora sarà possibile inviare la propria domanda di partecipazione per via telematica utilizzando l’apposito sito web MIUR-Cineca. Le istanze saranno esaminate da una commissione presieduta dal presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) e da quattro esperti qualificati in ambito nazionale e internazionale.
I giovani selezionati potranno indicare la sede dove preferiscono svolgere il proprio progetto di ricerca e dove firmeranno un contratto triennale da ricercatore di tipo B.