Agricoltura: CIPE, finanziamenti FRI per contratti di filiera e distretto
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) assegna 40 milioni di euro, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), al Ministero delle Politiche agricole per la concessione di finanziamenti agevolati ai contratti di filiera e di distretto.
Il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca è stato istituito dalla legge finanziaria 2005 (legge n. 311-04) per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese tramite provvista Cassa depositi e prestiti. La legge finanziaria del 2007 ha poi esteso l'operatività del FRI anche agli interventi previsti da leggi regionali e alle progettualità avviate utilizzando i Fondi strutturali europei.
Con Delibera CIPE del 10 novembre 2014, pubblicata in Gazzetta ufficiale il 2 aprile 2015, il 30% delle risorse non utilizzate del Fondo in questione, pari a 40 milioni di euro, vengono assegnate al Ministero delle Politiche agricole per il finanziamento dei contratti di filiera e di distretto.
I fondi sono così suddivisi:
- 718.407 euro a favore dei contratti “La filiera delle uova tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”, “Filiera Florovivaistica”, “La filiera del latte tra Genova, Torino e Vicenza” e “Terre da vino”,
- 35milioni e 120mila euro per i contratti “Filiera Afe-Salvi-Unacoa”, “Filiera Alce Nero” e “Filiera Zootecnica”.
I restanti 4 milioni e 161mila euro potranno essere impiegati dal Ministero delle Politiche agricole per finanziamenti analoghi.