Piano Juncker - accordo FEI-BPER per PMI innovative
Il Fondo europeo per gli Investimenti (FEI) e il gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna siglano un accordo per mettere a disposizione risorse, pari a 100 milioni di euro, a favore delle PMI che puntano sull'innovazione. Accordo che segna l'operatività ufficiale del piano Juncker in Italia.
L'accordo siglato tra il Fondo europeo per gli Investimenti (FEI) e il gruppo BPER per aumentare il credito alle piccole e medie imprese che puntano sull'innovazione rappresenta la prima transazione in Italia a beneficiare del sostegno del Fondo per gli investimenti strategici (EFSI) del piano Juncker.
L'accordo consentirà alle banche del gruppo (Banca popolare dell’Emilia Romagna, Banco di Sardegna e Banca di Sassari) di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese italiane che investono in innovazione 100 milioni di euro di finanziamenti nell'arco di due anni.
I finanziamenti saranno resi disponibili dalla garanzia FEI nell’ambito dell’iniziativa InnovFin-EU finance for innovators, il pacchetto di strumenti finanziari e servizi di consulenza che comprende una gamma di prodotti su misura, che vanno dalle garanzie per intermediari finanziari che prestano denaro alle PMI ai crediti diretti alle imprese, per incentivare progetti di R&I di qualsiasi dimensione, sia all'interno dell'Ue che nei paesi associati al programma Horizon 2020.
Esprime soddisfazione per la sigla dell'accordo il commissario Ue responsabile per Occupazione, crescita, investimenti e competitività Jirky Katainen: “è un altro esempio di come il piano Juncker stia rafforzando gli investimenti che possono generare crescita”.
“Il Piano Juncker diventa realtà per le PMI e in particolare per quelle innovative che assicurano la competitività nel medio e lungo termine di un sistema economico, che negli ultimi anni hanno generato occupazione e che costituiscono il 99% delle imprese in Europa”, nota Dario Scannapieco, vicepresidente della BEI e presidente del FEI.
“In questa fase di profondi mutamenti le pmi sono fortemente impegnate in attività di sviluppo che richiedono investimenti in ricerca e innovazione di processo e di prodotto, ma è talvolta difficile individuare le modalità più opportune per sostenere un efficace percorso di crescita “, dichiara l'amministratore delegato del gruppo BPER Alessandro Vandelli sottolineando l'importanza dell'accordo.
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