Garanzia Giovani - formazione per startup e in agricoltura sociale

Nuove opportunità per la formazione e l'autoimprenditorialità nell'ambito del programma Garanzia Giovani e del Servizio civile nazionale

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Grazie a un accordo con Microsoft Italia, il Ministero del Lavoro lancia l'iniziativa BizSpark per Garanzia Giovani, rivolta ai giovani registrati al programma interessati ad avviare un progetto imprenditoriale. All'intesa con il Ministero delle Politiche agricole si deve invece il progetto per coinvolgere mille giovani del Servizio civile nazionale in esperienze di agricoltura sociale in tutta Italia.

BizSpark per Garanzia Giovani

Con l'iniziativa BizSpark per Garanzia Giovani Microsoft mette a disposizione percorsi di formazione, consulenze, dotazioni tecnologiche e opportunità di visibilità sul mercato e networking a favore degli under 29 iscritti al programma che vogliono realizzare progetti imprenditoriali.

Mentre il Fondo SELFIEmployment offre finanziamenti a tasso zero per l'avvio di startup giovanili, ha spiegato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, BizSpark per Garanzia Giovani rende disponibili le risorse tecnologiche, e non solo, “necessarie per sviluppare in modo più efficace la propria idea di impresa".

Servizio civile nell'agricoltura sociale

I giovani del Servizio civile nazionale contribuiranno all'attuazione della legge sull'agricoltura sociale e potranno formarsi sui temi della cultura dell'ambiente, dell'alimentazione e dell'agricoltura. Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il sottosegretario del Ministero del Lavoro Luigi Bobba hanno commentato l'accordo per l'inclusione di mille giovani del Servizio civile nelle oltre 390 cooperative italiane attive nel campo dell'agricoltura sociale.

I giovani verranno coinvolti in attività di:

• inserimento lavorativo di persone con difficoltà temporanee o permanenti (handicap psico‐fisici, problemi psichiatrici, dipendenze da alcool o droghe, detenzione, ecc.) in aziende agricole o cooperative sociali agricole;
• formazione, soprattutto attraverso borse lavoro e tirocini, per soggetti a bassa contrattualità, a fini di inserimento lavorativo;
• co‐terapia, in collaborazione con i servizi socio‐sanitari, per persone con difficoltà temporanee o permanenti (handicap psico‐fisici, problemi psichiatrici, anziani);
• offerta di servizi alla popolazione, in particolare bambini (agri‐nidi, attività ricreative, campi scuola, centri estivi) e anziani (attività per i tempo libero, orto sociale, fornitura di pasti, assistenza).

L'intesa assume particolare rilievo alla luce del disegno di legge delega per la riforma del Terzo Settore, approvato dal Senato e prossimo al via libera definitivo alla Camera, che rende universale il Servizio civile nazionale e quindi accessibile a tutti i giovani italiani e stranieri, regolarmente soggiornanti in Italia, di età compresa tra 18 e 28 anni.