POR FESR FSE Calabria – finanziamenti per alta formazione e ricerca
Via libera all'accordo di programma “CalabriAltaFormazione” finanziato con 128 milioni di euro dal POR FESR FSE 2014-2020
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Il governatore Mario Oliverio e i rettori delle quattro università calabresi - Gino Crisci per l'Università della Calabria (CS), Aldo Quattrone per l'Università Magna Graecia (CZ), Pasquale Catanoso per l'Università Mediterranea (RC) e Salvatore Berlingò per l'Università per stranieri "Dante Alighieri" (RC) - hanno firmato l'accordo di programma CalabriAltaFormazione. Qualità dell'offerta formativa, sostegno alla ricerca e promozione del trasferimento tecnologico a favore delle imprese sono le principali linee di intervento del progetto strategico, che prevede investimenti per un totale di 128 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) FESR FSE Calabria 2014-2020.
CalabriAltaFormazione rappresenta un esempio di progetto strategico, uno strumento previsto dalla nuova programmazione dei fondi strutturali europei per favorire l'efficacia e la qualità degli interventi, identificando chiaramente procedure, responsabilità, tempi e risorse per il raggiungimento degli obiettivi. In questo caso gli obiettivi sono far crescere le immatricolazioni, incoraggiare i giovani calabresi a portare avanti la carriera universitaria negli atenei della Regione e aumentarne le opportunità di successo nel mondo del lavoro.
Dall'anno accademico 2003/2004 all'a.a. 2014/2015, infatti, le immatricolazioni in Calabria sono calate di circa il 30%, passando da 10.436 a 6.559, mentre la quota degli studenti residenti nella Regione immatricolati presso altri atenei italiani si è attestata nell'a.a. 2014/2015 al 54% e l'incidenza degli occupati a tre anni dal conseguimento della laurea è risultata ben al di sotto della media nazionale (57% contro il 68%).
Gli interventi di CalabriAltaFormazione
Progetto Strategico Calabria Alta Formazione from DipProg
Per invertire queste tendenze, ha spiegato il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Paolo Praticò, il progetto punta innanzitutto sul sostegno agli studenti, attraverso gli interventi per il diritto allo studio e la azioni di accompagnamento in ingresso, da realizzare in collaborazione con il sistema scolastico. CalabriAltaFormazione intende inoltre migliorare la qualità dell'offerta formativa, favorendone anche l'apertura internazionale, e sviluppare percorsi di life long learning e aggiornamento delle competenze orientati al mercato del lavoro.
Sul fronte delle infrastrutture, oltre al potenziamento dei campus universitari, con particolare attenzione agli spazi comuni per lo studio e lo sport e all'efficienza energetica delle strutture residenziali, la Regione intende investire sulla mobilità sostenibile, sulle dotazioni tecnologiche e sui laboratori didattici delle sedi universitarie.
Cruciale anche il tema delle infrastrutture di ricerca, lo sviluppo di servizi per la nascita di spin off e startup, il finanziamento dei percorsi di dottorato e per la mobilità dei ricercatori e la promozione dell'eccellenza nelle aree di innovazione della Strategia di specializzazione intelligente regionale (S3).
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In termini di risultati attesi, l'amministrazione ha in programma di aumentare:
- del 30% l'entità delle risorse destinate alle borse di studio,
- del 20% il numero di giovani ricercatori nel sistema regionale,
- del 15% il numero delle aziende che fanno R&S in collaborazione con un soggetto esterno,
- dell'8% il tasso di istruzione universitaria,
- dell'8% il numero delle imprese che operano in settori innovativi.
Sul piano finanziario, ai 128 milioni di euro messi a disposizione dal POR FESR FSE Calabria 2014-2020 si aggiungeranno ulteriori risorse a valere sul Programma di Azione e Coesione 2014-2020, il cosiddetto Programma Complementare, che avrà un budget complessivo di oltre 800 milioni di euro. Altri fondi potranno essere destinati al progetto nell'ambito del Patto per la Calabria, che prevede investimenti per 4,9 miliardi di euro in una serie di settori, tra cui anche il capitolo 'Scuola, Università e lavoro'.
Quanto ai tempi, infine, dopo la firma dell'accordo di programma, il mese prossimo arriverà il via libera al piano d'azione, cui seguiranno le attività di progettazione dei singoli interventi. Interventi che dovrebbero essere approvati entro febbraio 2017, parallelamente alle convenzioni con gli atenei. La conclusione del progetto, insieme alla disseminazione del risultati, è prevista per dicembre 2019.
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Photo credit: Università della Calabria