PON Imprese - Energia, bando MISE per Smart Grid al Sud
Prorogati i termini per partecipare al bando da 80 milioni di euro per realizzare Smart Grid nel Mezzogiorno.
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80 milioni di euro a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 per progetti d'investimento sulle infrastrutture elettriche, e nello specifico per la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grid) nei territori delle Regioni meno sviluppate, vale a dire Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il bando del Ministero dello Sviluppo economico si rivolge ai concessionari del pubblico servizio di distribuzione dell'energia elettrica nelle aree interessate.
I progetti devono prevedere la realizzazione di interventi di costruzione, adeguamento, efficientamento e potenziamento di infrastrutture elettriche per la distribuzione, o Smart Grid, finalizzati ad incrementare direttamente la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita da fonti rinnovabili.
I progetti, oltre ad essere localizzati nelle 5 Regioni individuate, devono:
- essere relativi ad infrastrutture elettriche per la distribuzione, interamente soggette ad una regolazione in materia tariffaria e di accesso, conformemente a quanto previsto dalla legislazione comunitaria sul mercato interno dell’energia;
- insistere su aree caratterizzate dalla disponibilità di fonti energetiche rinnovabili (FER), sfruttabili grazie al potenziamento della rete di distribuzione dell’energia;
- essere dotati di una propria autonomia tecnica, in grado di consentire, in modo autosufficiente rispetto agli altri interventi, un quantificabile incremento diretto della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita;
- avere carattere anticipatorio e/o innovativo rispetto alla pianificazione elaborata dai concessionari;
- essere avviati successivamente alla domanda di agevolazione e, in ogni caso, non oltre 6 mesi dalla data del decreto di concessione;
- avere una durata non superiore a 36 mesi, come da cronoprogramma di realizzazione delle opere da inserire nel progetto.
L'agevolazione concedibile a ciascuna impresa, per ciascun progetto, è compresa tra un milione e 50 milioni di euro.
Il termine per la presentazione delle domande, inizialmente fissato al 30 giugno 2017, è stato posticipato, con apposito decreto, al 2 ottobre 2017. Il regime di aiuto, in ogni caso, sarà operativo fino al 31 dicembre 2020 e gli interventi continueranno ad essere attuati tramite la pubblicazione di appositi avvisi.
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