PSR Molise – domande di contributo e pagamento per Misure a superficie
Aperti i termini per presentare le domande di sostegno e di pagamento relative alle Misure a superficie del PSR Molise
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Al via i bandi 2017 della Sottomisura 13.1 'Pagamenti compensativi per le aree montane' e della Sottomisura 11.2 - Intervento 11.2.1 'Sostegno al mantenimento di pratiche e metodi di produzione biologica' del PSR Molise 2014-2020.
Insieme ai nuovi bandi, l’Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise ha approvato anche i termini per la presentazione delle domande di pagamento e di conferma degli impegni per l’annualità 2017 da parte degli agricoltori che hanno beneficiato delle Misure a superficie 10 e 11 nel 2016. Infine, sono stati fissati i termini per le domande relative ai trascinamenti della programmazione 2007-2013.
Per quanto riguarda il bando della Sottomisura 13.1 'Pagamenti compensativi per le aree montane', a disposizione ci sono 5 milioni di euro per la concessione di contributi fino a 160 euro/ettaro per incoraggiare il mantenimento delle pratiche agricole in tali zone svantaggiate.
Quanto al bando 2017 per il mantenimento dei metodi di produzione biologica, le risorse ammontano a un milione di euro e i contributi, differenziati in funzione delle colture praticate, possono arrivare fino a 750 euro/ettaro.
Per entrambi i bandi le domande possono essere presentate fino al 15 maggio 2017 utilizzando la specifica procedura informatica messa a disposizione sul portale SIAN.
Stessa scadenza per l'invio delle domande di pagamento/conferma da parte degli agricoltori che hanno aderito nel 2016 alla Sottomisura 10.1, relativa ai pagamenti agro-climatico-ambientali, o alle Sottomisure 11.1 e 11.2, rispettivamente per l'introduzione che per il mantenimento dell'agricoltura bio, e per le aziende che hanno beneficiato delle Misure a superficie della programmazione 2007-2013.
Per le domande di modifica è prevista la scadenza del 31 maggio 2017, mentre in caso di presentazione tardiva, comunque entro il termine del 9 giugno 2017, è prevista una riduzione dell’1% per giorno lavorativo di ritardo.
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