Lazio – 2 miliardi per imprese, lavoro e trasporti a Roma
La Regione presenta un pacchetto di opportunità a sostegno di Roma: 10 azioni per 2,63 miliardi di euro.
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Dallo sviluppo economico al lavoro, dalla formazione alle infrastrutture, dall'ambiente alla qualità urbana, passando per sanità, sociale e cultura. La Regione Lazio presenta un pacchetto di opportunità per Roma, che può contare su 2,63 miliardi di euro.
Il pacchetto è strutturato in 10 azioni:
- Sviluppo economico e competitività delle imprese: 270 milioni di euro;
- Nuova occupazione e la difesa del lavoro: 40 milioni di euro;
- Scuola, formazione e conoscenza: 257 milioni di euro;
- Nuove infrastrutture e trasporto pubblico: 989 milioni di euro;
- Qualità ambientale e lotta all’inquinamento: 117 milioni di euro;
- Interventi per il più grande comune agricolo d’Europa: 71 milioni di euro;
- Qualità urbana e nuovi spazi per i cittadini: 47 milioni di euro;
- Incremento dell’offerta culturale: 16 milioni di euro;
- Sanità: 530 milioni di euro;
- Interventi per l’inclusione sociale: 35,6 milioni di euro.
Investimenti per lo sviluppo economico e la competitività delle imprese
In questi anni la Regione ha predisposto e sta attuando una strategia articolata di sostegno alla tenuta e all’incremento della capacità di sviluppo delle imprese. Dagli strumenti per l’accesso al credito e alle garanzie per le imprese (95 milioni di euro in totale, di cui 72 milioni la stima potenziale per Roma) fino ai fondi per la reindustrializzazione e per l'attuazione del Piano Industria 4.0 (150 milioni di euro in totale, di cui 113 milioni la stima potenziale per Roma). E poi innovazione, competitività (81,5 milioni di euro in totale, 62 milioni la stima potenziale per Roma) e ancora, sostegno all’internazionalizzazione, all’artigianato e al commercio, e tanti interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale (12 milioni di euro in totale, di cui 1,5 milioni la stima per Roma), oltre al nuovo regolamento demaniale.
Risorse per la nuova occupazione e la difesa del lavoro
49 milioni di euro per il Lazio, 40 milioni la stima potenziale per Roma. Con una strategia incentrata sul privilegio delle politiche attive, la Regione Lazio è impegnata a contrastare gli effetti delle principali crisi aziendali che si stanno succedendo sul territorio romano e regionale, come Alitalia e Almaviva. Per quanto riguarda Alitalia la Regione si è impegnata ad attivare un’interlocuzione con il Governo per salvaguardare l’occupazione e sostenere l’indotto con un programma di intervento di 3,5 milioni di euro per la realizzazione di investimenti produttivi delle aziende del settore dell’aeromobile. Per quanto riguarda Almaviva la Regione ha finanziato con 10 mln di euro un piano per la ricollocazione degli ex lavoratori Almaviva, che vede anche la collaborazione di Anpal.
Previste anche risorse per i tirocini: 20 milioni di euro in totale, di cui 15 milioni stimati per Roma. Gli interventi prevedono apprendistato di I e III livello (1 milione di euro in totale, 0,7 milioni la stima potenziale per Roma); apprendistato di II livello (1,6 milioni di euro in totale, 1,2 milioni la stima potenziale per Roma); sostegno al welfare aziendale (1 milione di euro in totale, 0,7 milioni la stima potenziale per Roma); tirocini di lavoro per persone disabili (6 milioni di euro in totale, 4,4 milioni la stima potenziale per Roma); contratto di ricollocazione generazioni (6 milioni di euro in totale, 4,4 milioni la stima potenziale per Roma).
Scuola, formazione e conoscenza
326 milioni di euro per il Lazio, di cui 257 milioni la stima potenziale per Roma. Gli interventi prevedono:
- lavori in 90 scuole della capitale (37,5 milioni di euro);
- il bando impiantistica sportiva (2 milioni di euro);
- bando Torno Subito: 101 milioni di euro per il programma della Regione Lazio dedicato ai giovani, dai 18 ai 35 anni, che finanzia di alta formazione e di esperienze in ambito lavorativo, in contesti internazionali e nazionali.
Tanti, poi, gli interventi e gli investimenti per la formazione finanziati con il POR FSE (41,8 milioni di euro in totale, di cui 31 milioni la stima potenziale per Roma); inoltre, 131,7 milioni di euro investiti per la ricerca per il triennio 2016-2018 di cui 100 milioni per Roma.
Infine, il bando Fuoriclasse, l’intervento per il potenziamento della didattica e il rafforzamento delle competenze tecnico scientifiche dei giovani studenti del Lazio (2 milioni di euro in totale, 1,5 milioni la stima potenziale per Roma) e il piano per il potenziamento delle conoscenze dei giovani del Lazio (4,1 milioni di euro in totale, 3 milioni la stima potenziale per Roma).
Nuove infrastrutture e trasporto pubblico
54 milioni per la mobilità sostenibile previsti dall'accordo di programma tra Regione Lazio e Roma capitale, siglato a settembre 2016: di questi, 14 milioni per tecnologie per la mobilità urbana di Roma (impianti semaforici intelligenti, varchi di accesso...); 20 milioni per i nodi di scambio dell’area metropolitana di Roma; 20 milioni per l’acquisto di nuovi autobus elettrici e a metano destinati a Roma.
E ancora, 446 milioni di euro investiti su opere strategiche per il trasporto pubblico dal patto per lo sviluppo del Lazio sottoscritto col Governo a maggio dello scorso anno, finanziato con il Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 e già in fase di attuazione e monitoraggio.
Inoltre, 240 milioni di euro sono stati investiti per il Tpl della Capitale. E ancora, la Regione investe:
- 1 milione per via della Scafa;
- 27 milioni per il nuovo Ponte della Scafa;
- 16 milioni per il raddoppio via Tiburtina;
- 78 milioni per il nodo nodo Pigneto;
- 99 milioni per prolungamento fino a Casal Monastero della metro b.
Per quanto riguarda gli investimenti nella banda ultra larga, nell’ambito del piano complessivo regionale, che ammonta a 178 milioni della nuova programmazione, più 25 milioni del vecchio ciclo, 3 milioni sono destinati alle aree a fallimento di mercato di Roma. Infine i data center, un progetto del valore di 25 milioni di euro che saranno investiti interamente sul territorio comunale per la razionalizzazione di un unico data center conforme alle best practice più rilevanti e agli standard internazionali vigenti.
Qualità ambientale e lotta all’inquinamento
117 milioni di euro per una serie di provvedimenti: dal nuovo piano triennale per la raccolta differenziata (58 milioni di euro per gli investimenti nella Regione, con una stima di 25 milioni di euro per Roma capitale e 14 milioni di euro per la città metropolitana) all'intervento “aria pulita”, che prevede almeno 5 milioni per combattere l’inquinamento a Roma.
Alla fine del 2016 la Regione ha definito i criteri per l'assegnazione dei contributi ministeriali per la realizzazione di interventi di risanamento della qualità dell'aria, destinando 3,7 milioni all’area metropolitana di Roma, dei quali 3 milioni per Roma capitale. A queste risorse si aggiungeranno quelle destinate a incentivi per la rottamazione e la sostituzione di vecchi generatori di calore e per l’installazione di elettrofiltri per ridurre le emissioni. Almeno 1,3 milioni di queste risorse saranno destinate all’area di Roma.
E ancora, 70,7 milioni per area metropolitana di Roma per quel che riguarda gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico, e 2,1 milioni per l’operazione Tevere pulito.
Interventi per il più grande comune agricolo d’Europa
Roma ha circa 52mila ha di superficie agricola, che rappresenta il 30% dell’intero territorio comunale. Il primo obiettivo dell'intervento regionale è conservare le fasce verdi con il contributo di attività economiche efficienti: dalla valorizzazione dell’agricoltura sociale e dei servizi alla persona al sostegno all’avvio di startup e di primo insediamento per giovani agricoltori, dal supporto agli investimenti aziendali e alla conversione verso metodi di produzione sostenibile e biologica al sostegno all’agricoltura di prossimità, in particolare alla filiera del fresco (latte, ortofrutta e carni). E poi l’agricoltura nei parchi e 71 milioni di progetti per Roma compresi nel PSR 2014-2020.
> PSR Lazio - risorse aggiuntive per finanziamenti a imprese
Qualità urbana e nuovi spazi per i cittadini
47 milioni di euro dal programma di recupero urbano sull’area Acilia-Dragona. 10 milioni di euro, alla riqualificazione Corviale. E ancora 2 milioni per l’Ex Gil di Trastevere, 10 milioni per la riqualificazione del S. Maria della Pietà e il bando assegnazione villa Casamonica alla Romanina assegnato dall’agenzia nazionale dei beni confiscati alla Regione Lazio.
Incremento dell’offerta culturale
21 milioni di euro per il Lazio, 16 milioni stimati per la capitale: dal fondo di 1,2 milioni di euro nell’ambito del progetto “Atelier ABC Arte Bellezza Cultura” per la valorizzazione culturale del territorio ai 15 milioni per creatività, cinema, turismo e cultura. E ancora i bandi Lazio Cinema International 2016, il Fondo Cinema del Lazio e il Fondo Rotativo Cinema.
Nuova sanità
Oltre 220 milioni di investimenti nell’edilizia sanitaria che garantiranno, nella sola area metropolitana di Roma capitale: 98 milioni di euro per interventi nella sanità territoriale e 124,6 milioni di euro per il completamento e l’ammodernamento dei grandi nodi ospedalieri.
E ancora, lavori per 231 milioni per il Policlinico Umberto I, 145 per il Nuovo Ospedale Castelli.
Inoltre, entro quest’anno apriranno altre nove Case della Salute a Roma. Infine, stanziati 7 milioni di euro per nuovi investimenti in tecnologie per le Asl e aziende ospedaliere di Roma, 3 milioni per i programmi di screening oncologici nella città di Roma e 2 milioni per il potenziamento della rete dei consultori romani.
Interventi per l’inclusione sociale
Nel 2017 la Regione impegna risorse a favore di Roma Capitale per sostenere le politiche di inclusione sociale.
Le principali azioni saranno:
- 7,9 milioni per misure per la famiglia e l’infanzia;
- 5,2 milioni per asili nido;
- 1,1 milioni per l’affidamento famigliare;
- 0,4 milioni per la rete dei centri famiglia;
- 1,2 milioni per l'incremento delle rette delle comunità per minori;
- 16,9 milioni per misure per gli anziani e la non autosufficienza;
- 16,5 milioni per la compartecipazione Rsa;
- 0,4 milioni per l’Alzheimer;
- 3,1 milioni per la disabilità;
- 3 milioni per la compartecipazione alle strutture di riabilitazione in mantenimento per la disabilità;
- 0,1 milioni per la vita indipendente;
- 7,7 milioni per il disagio psichico;
- 1,7 milioni per la compartecipazione alle rette per le strutture socioriabilitative;
- 6 milioni per i progetti di inclusione.
Previsto infine un grande progetto, da 250 milioni, per la rinascita del Forlanini.