Piano Juncker – Gallia, partnership tra CDP e omologhe Francia e Germania
L'Ad di Cassa Depositi e Prestiti Fabio Gallia sollecita una partnership con la francese CdC e la tedesca KfW per rafforzare il Piano Juncker.
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La collaborazione tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e le sue omologhe in Francia e Germania, cioè Caisse des dépôts et consignations (CdC) e Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), è già realtà, tanto che i tre istituti di promozione nazionale hanno deciso di condividere una sede unica a Bruxelles. Secondo l'Amministratore delegato e direttore generale di CDP Fabio Gallia, però, serve una partnership più stretta tra i tre istituti per aumentare impatto ed efficacia del Piano Juncker per gli investimenti. La proposta è stata avanzata nel corso di una conferenza organizzata dall'Intergruppo parlamentare su investimenti di lungo termine e reindustrializzazione del Parlamento Ue, alla presenza del vicepresidente della Commissione Ue responsabile per la crescita, Jyrki Katainen.
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Il Piano Juncker e il Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), ha ricordato Gallia, rappresentano il primo tentativo di creare un intervento integrato per spingere la domanda aggregata a fronte di una crisi economica e finanziaria che ha generato un profondo e duraturo calo degli investimenti. Basti pensare, ha sottolineato l'Ad di CDP, che nel 2016 gli investimenti fissi lordi erano ancora inferiori di circa 200 miliardi di euro rispetto ai livelli del 2008.
In Italia Cassa Depositi e Prestiti ha già mobilitato investimenti per 11 miliardi di euro nell'ambito del Piano Juncker, in linea con gli obiettivi previsti. Per il futuro però, secondo Gallia, serve un maggiore coordinamento sulle priorità di investimento, coerentemente con gli obiettivi dell'accordo sul clima di Parigi e dell'agenda 2030 Onu sullo sviluppo sostenibile.
Questo coordinamento dovrebbe riflettersi innanzitutto in una maggiore cooperazione tra gli istituti di promozione nazionale, a partire da una partnership strategica tra CDP e le sue omologhe francese (CdC) e tedesca (KfW), che a Bruxelles già riuniscono in un'unica sede uffici e staff operativi, ha ricordato. Un'azione paneuropea è essenziale per rispondere alle sfide future e per meglio servire un obiettivo comune per l'Europa, ha concluso Gallia.