Industria 4.0 - intesa tra Francia, Germania e Italia su obiettivi comuni
Adottato il piano d'azione congiunto tra Francia, Germania e Italia per la digitalizzazione del settore manifatturiero.
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Plattform Industrie 4.0 per la Germania, Alliance Industrie du Futur per la Francia e il Piano Industria 4.0 per l'Italia, hanno approvato durante un incontro a Torino il piano d'azione congiunto con misure e obiettivi comuni volte a supportare e rafforzare i processi di digitalizzazione dei propri settori manifatturieri. L'intesa è frutto di un percorso di collaborazione avviato in occasione della Conferenza "Digitising Manufacturing in the G20" che si è tenuta a Berlino nel marzo 2017.
Grazie all'accordo esperti politici, scientifici e dell'industria, provenienti dai tre Paesi, potranno lavorare in sinergia su tre aspetti cruciali di comune interesse: standardizzazione, coinvolgimento delle PMI e testbed, supporto alle policy di livello europeo. I primi risultati della nuova cooperazione trilaterale saranno presentati entro il primo semestre del 2018.
Materie principali della cooperazione
La cooperazione trilaterale si focalizza su tre materie principali di comune interesse, sviluppate attraverso i seguenti gruppi di lavoro:
- standardizzazione e architetture di riferimento. Gli standard comuni sono cruciali per la digitalizzazione della manifattura. Di conseguenza, il primo gruppo di lavoro identificherà gli standard rilevanti, allineerà le attività di standardizzazione, lavorerà sulla armonizzazione del quadro amministrativo ed elaborerà modelli per l'integrazione delle PMI nel campo della standardizzazione. Il gruppo di lavoro capitalizzerà, infine, i risultati precedentemente raggiunti dal gruppo congiunto franco-tedesco.
- coinvolgimento delle piccole e medie imprese e testbed. Al fine di rendere la digitalizzazione più accessibile per le Pmi, il secondo gruppo di lavoro mapperà e metterà a sistema i casi di utilizzo dei modelli 4.0 nei tre Paesi, diffonderà e completerà gli scenari di Industria 4.0 e promuoverà un network internazionale di test-infrastructures.
- supporto alle policy. L'industria ha bisogno di un ambiente favorevole per sfruttare in modo efficiente sulla digitalizzazione. Il terzo gruppo di lavoro si scambierà le best practices in materia di policy e programmi attuativi in vari campi e livelli; coordinerà inoltre una posizione comune dei tre paesi sia presso l'Unione Europea sia nei forum internazionali.
“Unire le forze in una cooperazione trilaterale costituisce un passo logico e naturale. Insieme possiamo essere l'avanguardia dello sviluppo di Industria 4.0 in Europa. Adesso affronteremo le materie più rilevanti come standardizzazione, coinvolgimento delle piccole e medie imprese e definizione di policy a livello europeo e internazionale. In seguito condivideremo e discuteremo i risultati della cooperazione con la Commissione Europea e gli altri Stati membri" afferma Henning Banthien, il Segretario Generale di Plattform Industrie 4.0.
“Al di là delle specificità nazionali, l'Europa rappresenta il terreno comune per sviluppare l'industria del futuro. Dobbiamo procedere rapidi e dobbiamo farlo insieme: ecco perché sono felice di osservare che, ad un anno dall'avvio della cooperazione bilaterale con la Germania, lanciamo nuovi ambiziosi obiettivi con i nostri partner italiani” dichiara Philippe Darmayan, Presidente di Industry of the future
“Il ruolo delle piccole e medie imprese è fondamentale per la crescita e la competitività del sistema industriale in Europa. Le Pmi hanno necessità di essere supportate per accrescere la consapevolezza e le capacità di utilizzo delle soluzioni offerte da Industria 4.0. Attraverso questo accordo trilaterale, metteremo in campo una serie di azioni specificamente dirette alle piccole e medie imprese, creando così il giusto ambiente per il loro pieno coinvolgimento nella quarta rivoluzione industriale" conclude il Prof. Marco Taisch del Politecnico di Milano, membro dello Steering Committee e Presidente del Gruppo di Lavoro sul coinvolgimento delle piccole e medie imprese e testbeds.
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