Servizio civile universale – bando per selezione progetti 2018
Domande da settembre per la selezione dei progetti di Servizio civile universale da realizzare, in Italia e all'estero, nel 2018
> Riforma Terzo Settore – al via il Servizio civile universale
> Codice Terzo Settore – dlgs 117-2017 in Gazzetta ufficiale
Parte la sperimentazione del nuovo Servizio civile universale, alla luce della riforma del Terzo settore e del decreto attuativo n. 40 del 2017. Dal 4 settembre 2017 e alle ore 14.00 del 30 novembre 2017 gli enti di Servizio civile, iscritti all'albo nazionale e agli albi delle Regioni e delle Province autonome, nonché all'albo degli enti del Servizio civile universale, potranno presentare progetti da realizzarsi in Italia e all'estero nel 2018.
Il nuovo Servizio civile universale
Il Servizio civile nazionale è stato rinnovato nell'ambito della riforma del Terzo settore e ha preso il nome di Servizio civile universale, caratterizzato da:
- nuovi settori di intervento, cioè:
- assistenza;
- protezione civile;
- patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
- patrimonio storico, artistico e culturale;
- educazione e promozione culturale e dello sport;
- agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
- promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunita' di italiani all'estero. - programmazione su base triennale,
- accesso ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia,
- modularità del servizio, da 8 a 12 mesi,
- possibilità di effettuare progetti in Italia svolgendo periodo limitati all'estero o periodi di tutoraggio per un migliore inserimento nel mercato del lavoro,
- riconoscimento di crediti formativi da parte delle università agli operatori volontari che hanno svolto attività di Servizio civile universale rilevanti per la crescita professionale e per il curriculum degli studi.
Il bando per i progetti di Servizio civile 2018
In attesa dell'approvazione del primo piano triennale per il Servizio civile universale, il bando 2018 si attiene a quanto previsto dal decreto attuativo della riforma (dlgs n. 40-2017) che, in via transitoria, permette il ricorso alle modalità previste per il vecchio Servizio civile nazionale.
Allo stesso tempo, però, l'avviso avvia la sperimentazione del Servizio civile universale, mettendo in atto alcune delle novità della riforma, come la flessibilità della durata del servizio dagli 8 ai 12 mesi.
In più, per i soli progetti da realizzarsi in Italia, gli enti possono prevedere un periodo di servizio fino a tre mesi da effettuarsi presso sedi già accreditate dislocate in uno dei Paesi aderenti all’Unione europea o, in alternativa, un periodo di tutoraggio fino a tre mesi finalizzato a facilitare l’accesso al mercato del lavoro dei volontari.
Inoltre, gli enti possono presentare progetti finalizzati a favorire la partecipazione dei giovani con minori opportunità adeguando, ove necessario, le attività dei progetti ed i relativi criteri di selezione.
I contributi agli enti di Servizio civile
Gli enti di Servizio civile riceveranno un contributo a parziale copertura delle spese per l’erogazione della formazione generale ai volontari, il cui importo sarà determinato nel documento di programmazione finanziaria relativo all’impiego delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile.
Nel caso dei progetti all'estero, a questo contributo si aggiungerà un'ulteriore somma, a parziale copertura delle spese di gestione e di attuazione e per la fornitura di vitto e alloggio ai giovani, differenziato a seconda dell’area geografica in cui i volontari operano e rapportato ai giorni di effettiva permanenza all’estero.
Inoltre, gli enti riceveranno il rimborso delle spese sostenute per le vaccinazioni obbligatorie dei volontari in servizio all’estero, i visti e le eventuali tasse d’ingresso e per le spese del solo viaggio di andata e ritorno e di un unico rientro, se previsto dal progetto, effettuato in aereo (classe economica), in treno (seconda classe) o con automezzi di linea.
Ai volontari in servizio all’estero il Dipartimento riconoscerà un'indennità estera, differenziata in base al criterio del “costo paese”, fino a un massimo di 15 euro per ogni giorno di effettiva permanenza.
> Dipartimento Gioventu': progetti Servizio civile universale 2018
Photo credit: Department of Foreign Affairs and Trade