PSR Campania - fondi europei per prevenire incendi
Dopo i roghi dell'estate, la Regione annuncia un bando da 45 milioni di euro per interventi di prevenzione degli incendi boschivi.
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Per tutelare le aree forestali da incendi e altre calamità naturali, sia biotiche – come attacchi d’insetti e/o malattie – che abiotiche – come siccità, desertificazione, improvvise bombe d’acqua, etc. – la Regione Campania ha approvato un avviso a valere sul PSR 2014-2020 da 45 milioni di euro.
Parallelamente all'obiettivo primario, l'intervento prevede finalità secondarie, come:
- la salvaguardia e il miglioramento della biodiversità,
- il miglioramento nella gestione delle risorse idriche,
- la cattura e il sequestro del carbonio in agricoltura e silvicoltura.
Azioni ammissibili e beneficiari
Il bando prevede due linee di azione distinte:
- Azione A - Prevenzione contro gli incendi;
- Azione B - Prevenzione contro il rischio da calamità naturali.
A valere sull'Azione A sono ammissibili interventi quali, tra gli altri, il miglioramento delle infrastrutture di protezione e di prevenzione degli incendi boschivi, la realizzazione di radure, fasce verdi, viali e fasce parafuoco, l'acquisto di droni.
A valere sull'Azione B, invece, sono ammissibili, ad esempio, investimenti preventivi finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico e contro i fenomeni di siccità e investimenti relativi a progettazione, realizzazione, adeguamento migliorativo e/o potenziamento delle apparecchiature di monitoraggio degli attacchi di parassiti e malattie delle specie forestali.
Beneficiari dell'avviso sono proprietari, possessori e/o titolari pubblici e privati della gestione di superfici forestali, in forma singola e associata.
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Tipologia di aiuto e modalità di partecipazione
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale nella misura del 100% della spesa ammessa.
L'importo del contributo varia in base alla tipologia di beneficiario.
Nello specifico, se il beneficiario è un soggetto privato, l’importo per singolo intervento sarà compreso tra i 100mila e i 300mila euro.
Se, invece, il beneficiario è un Ente pubblico o un altro soggetto di diritto pubblico, l’importo massimo per ogni singolo intervento è pari a:
- 750mila euro per i Comuni;
- 2,5 milioni di euro per gli altri beneficiari pubblici (Comunità Montane-Province-Enti Parco-Città Metropolitane, Associazioni).
Le domande di sostegno devono essere presentate per via telematica, tramite la compilazione della domanda informatizzata sul portale SIAN.
I termini di apertura e chiusura del bando saranno disposti con successivo provvedimento.