Brevetti: domande internazionali online con il sistema ePCT
Gli utenti italiani possono depositare in via telematica le domande di brevetto internazionali, risparmiando tempo e denaro.
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A partire da oggi, 4 dicembre, gli utenti che desiderano depositare una domanda internazionale di brevetto, avvalendosi dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) come ufficio ricevente, possono utilizzare il sistema di deposito telematico ePCT.
Con un solo invio telematico è ora possibile richiedere la protezione della propria invenzione in tutti i 152 Paesi sottoscrittori del Trattato di cooperazione in materia di brevetti. L’esame formale, la ricerca internazionale e, facoltativamente, l’esame internazionale preliminare saranno effettuati una volta sola per tutti i Paesi, rendendo più semplice ottenere la protezione richiesta.
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Il sistema ePCT
Istituito con il decreto direttoriale del 16 novembre 2017, il sistema ePCT è stato messo a disposizione dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà intellettuale (WIPO) sulla sua piattaforma online e consentirà di gestire in modalità paperless le domande internazionali relative a titoli di proprietà industriale.
L'interfaccia utente è disponibile nelle 10 lingue di pubblicazione internazionale - inglese, francese, tedesco, arabo, cinese, giapponese, coreano, portoghese, russo e spagnolo – e permetterà agli utenti italiani di depositare la domanda di brevetto, da casa o ufficio, in qualsiasi momento della giornata (il sistema è attivo h24) e risparmiando 183 euro di tassa di deposito.
Attraverso ePCT, gli utenti potranno inoltre:
- vedersi attribuire immediatamente la data internazionale di deposito;
- richiedere all'UIBM, quale ufficio ricevente, di preparare e trasmettere i documenti di priorità, una volta assolta l'imposta di bollo;
- comunicare con l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in maniera più rapida ed efficiente;
- accedere a tutti i servizi post-filing previsti dal portale ePCT.
> ePCT
Come accreditarsi a ePCT
Alla piattaforma ePCT si può accedere solo a seguito di registrazione, creando un account WIPO.
Le istruzioni per l'accreditamento al sistema ePCT e per il suo utilizzo sono disponibili sul sito web dell'UIBM, che ha messo a disposizione anche una casella di posta elettronica dedicata, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , oltre al call center al numero 06.4705.5800.
Nello specifico, la creazione di un account WIPO è riservata esclusivamente alle persone fisiche, che devono fornire i propri dati personali, indicare un indirizzo di posta elettronica associabile ad un singolo individuo e scegliere una password di minimo 8 caratteri e che contenga almeno un numero. Le società, invece, possono accedere ad ePCT facendo registrare uno dei propri dipendenti.
Una volta terminata la creazione dell’account, l'utente riceve una email di conferma all’indirizzo di posta elettronica fornito e deve collegarsi al link segnalato nel testo del messaggio per validare l’account e concludere la procedura.
Occorre ricordare che, ai sensi del Codice di proprietà industriale (Decreto legislativo n. 30 del 2005) i richiedenti che risiedono in Italia non possono depositare telematicamente una domanda internazionale che rivendichi la priorità di una domanda nazionale prima che siano trascorsi 90 giorni dalla data di deposito in Italia oppure dalla data di richiesta di nulla osta al Ministero della Difesa nel caso di primo deposito. Le domande escluse dal deposito telematico devono essere depositate in modalità cartacea.
> Guida deposito telematico ePCT
Photo credit: United State Mission Geneva