MIUR: tutti i bandi in arrivo per contributi alle scuole
Finanziamenti in arrivo per il mondo della scuola. Dal sostegno agli alunni disabili alla promozione dello sport, fino al contrasto a bullismo e fake news, ecco tutti i bandi del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
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Pubblicato il decreto ministeriale n. 851-2017, con cui il MIUR ha stanziato oltre 50 milioni di euro per il sostegno alle istituzioni scolastiche statali e in particolare per garantire l'equità, qualità ed inclusività del Sistema nazionale di istruzione e di formazione.
Al decreto, che detta criteri e parametri per l'assegnazione delle risorse, seguirà la pubblicazione dei bandi rivolti alle istituzioni scolastiche.
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Bandi per inclusione e successo formativo
Il primo asse di intervento individuato dal decreto riguarda il finanziamento di una serie di misure dirette a promuovere l'inclusione e il successo formativo di alunni e studenti, che saranno attivate attraverso appositi bandi.
In particolare, un milione di euro è riservato all'attuazione su base regionale del Piano Nazionale per la Promozione della Partecipazione delle studentesse, degli studenti e dei genitori, di cui:
- 650mila euro per iniziative regionali per la partecipazione degli studenti e delle famiglie al processo di riforma del sistema di rappresentanza, attraverso i Forum delle Associazioni dei genitori ed i Forum delle Associazioni delle studentesse e degli studenti;
- 350mila euro per le azioni di supporto, sviluppo e coordinamento nazionale.
Alle iniziative volte al potenziamento della partecipazione studentesca nell'ambito delle Consulte Provinciali Studentesche è invece assegnato l'importo complessivo di 850mila euro, di cui:
- 550mila euro a favore delle Consulte Provinciali Studentesche per la realizzazione delle attività istituzionali programmate annualmente dalle medesime;
- 300mila euro per la realizzazione di un piano annuale di attività inerenti il funzionamento del Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta.
A sostegno del processo di inclusione delle studentesse e degli studenti con disabilità è assegnato l'importo complessivo di 3 milioni di euro, da ripartire in favore di ciascuna delle scuole polo per l'inclusione già individuate per ogni ambito territoriale e destinati, tra le altre cose, a incrementare e mantenere gli sportelli di consulenza per l'autismo, agli interventi di innovazione didattica, alle attività specifiche sulla cogestione della classe e alla sperimentazione di modelli per la valutazione della qualità dell'inclusione scolastica e del successo formativo delle studentesse e degli studenti disabili.
Per promuovere la partecipazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti con disabilità alle attività sportive, inoltre, è previsto un finanziamento pari a 350mila euro, che sarà destinato ad una scuola polo nazionale, selezionata mediante apposito avviso pubblico.
Al funzionamento delle sezioni scolastiche ospedaliere, nonché ai progetti di istruzione domiciliare, va invece un milione di euro, di cui:
- 700mila euro da ripartire in favore di ciascuna delle 18 scuole polo regionali per la scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare;
- 300mila euro per le azioni di supporto, sviluppo e coordinamento nazionale, incluso il funzionamento del portale nazionale per la scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare.
Un milione di euro è destinato alla realizzazione dell'ampliamento dell'offerta formativa delle scuole in carcere, mentre per sostenere il rafforzamento e il funzionamento degli assetti organizzativi e didattici dei percorsi di Istruzione Degli Adulti (IDA), sono stanziati 1,5 milioni di euro, di cui:
- 450mila euro per il potenziamento in ciascuna regione dei "centri regionali di ricerca, sperimentazione e sviluppo";
- 750mila euro per la realizzazione e diffusione di iniziative che implementino il piano di attività per l'innovazione dell'istruzione degli adulti (PAIDEIA);
- 300mila euro per la promozione dell'educazione finanziaria per gli adulti nei CPIA aderenti al Progetto EDUFIN-CPIA.
Per finanziare le attività di recupero dei debiti scolastici è previsto un finanziamento pari a 6,6 milioni di euro, da ripartire tra le istituzioni scolastiche della scuola secondaria di secondo grado in proporzione al numero delle studentesse e degli studenti con giudizio sospeso nell'anno scolastico 2016/2017.
Alle attività nell'ambito del Piano nazionale per l'educazione al rispetto delle differenze è destinato un finanziamento di 800mila euro, mentre per attività, eventi e materiali finalizzati ad educare studentesse e studenti a riconoscere e smascherare false notizie in rete, le cosiddette fake news, sono disponibili 550mila euro.
Un finanziamento di 100mila euro è diretto alla realizzazione di attività finalizzate a valorizzare il settantesimo anniversario della Costituzione, mentre la somma di 500mila euro è destinata alla realizzazione di attività volte ad accrescere le competenze di cittadinanza e a promuovere la diffusione di modalità didattiche innovative che utilizzino il Debate, il TED (Technology, Entertainment, Design) e l'Hackathon per la promozione della partecipazione studentesca, della collaborazione docenti/studenti e di percorsi personalizzati di apprendimento.
Alla realizzazione di iniziative e progetti sul tema dell'educazione alla legalità è riservata la somma di 2 milioni di euro, cui si aggiungono un milione di euro per il potenziamento delle azioni a supporto della prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e 150mila euro per le attività di promozione del Piano per l'educazione alla sostenibilità.
Alla realizzazione delle attività sportive connesse ai Campionati studenteschi sono destinati 1,6 milioni di euro, ripartiti in base al numero delle studentesse e degli studenti partecipanti ai Campionati di ciascuna regione tra 18 scuole polo regionali e/o a scuole polo nazionali, mentre per le attività sportive connesse a progetti nazionali svolti in raccordo e/o in rete tra le istituzioni scolastiche, le federazioni sportive e il privato sociale a supporto della promozione dell'educazione fisica e delle attività sportive è destinato un finanziamento pari a 2 milioni di euro.
A supporto del Piano delle arti e in aggiunta alle risorse previste dal decreto legislativo n. 60-2017, è destinato un finanziamento pari a 800mila euro, di cui:
- 700mila euro per l'implementazione di laboratori territoriali e di progettualità per lo sviluppo dell'area musicale, coreutica e teatrale, da realizzarsi a cura delle istituzioni scolastiche, organizzate in reti e/o in poli a livello regionale;
- 100mila euro per la diffusione a livello nazionale di pratiche, metodologie e modelli innovativi attraverso l'organizzazione di seminari di studio a cura delle tre scuole polo nazionali individuate nelle tre macro aree geografiche.
Per la realizzazione di attività di ricerca-azione volte a contrastare e ridurre la dispersione scolastica e a promuovere una didattica personalizzata, anche ai fini del riconoscimento delle eccellenze, è destinata la somma di 300mila euro.
Risorse per 300mila euro anche per la diffusione del Service Learning presso le istituzioni scolastiche del secondo ciclo, a favore di tre istituzioni scolastiche individuate quali scuole polo nazionali - al Nord, al Centro e al Sud - che hanno il compito di organizzare attività di ricerca-azione rivolte a docenti e a studentesse e studenti sull'apprendimento-servizio.
La somma di 800mila euro è incece dedicata alla realizzazione di attività connesse all'azione 19 del Piano nazionale per la scuola digitale relativa al curricolo nazionale per l'imprenditorialità, in particolare alla realizzazione di percorsi competitivi e di accelerazione per le studentesse e gli studenti su base territoriale.
Un milione di euro è destinato infine al proseguimento delle azioni di accompagnamento alle istituzioni scolastiche nella realizzazione di esperienze di apprendistato di l° livello. Le risorse sono assegnate complessivamente a tre scuole polo nazionali - individuate al Nord, al Centro e al Sud - per la realizzazione e diffusione di percorsi formativi di apprendistato, anche in continuità con quelli avviati nell'anno scolastico 2016/2017.
Bandi per innovazioni a supporto dell'autonomia scolastica
Una seconda serie di misure, da attivare sempre previo avviso pubblico, riguarda il finanziamento di innovazioni a supporto dell'autonomia scolastica.
In particolare:
- 200mila euro sono destinati all'organizzazione della Giornata nazionale della Scuola, dedicata alle migliori pratiche didattiche sviluppate da docenti, dalle studentesse e dagli studenti e dalle istituzioni scolastiche,
- 180mila euro sono riservati alla realizzazione di iniziative da porre in essere in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole,
- 2 milioni di euro sono dedicati al progetto "Scuole sostenibili", in particolare ad attività legate a fonti rinnovabili di energia, al recupero dei materiali, alla raccolta differenziata e all'abbattimento di barriere architettoniche,
- 5,7 milioni sono destinati a dare attuazione all'azione 26 del Piano nazionale per la scuola digitale e sono ripartiti nella misura di mille euro per ciascuna delle istituzioni scolastiche per la creazione di "Presidi di pronto soccorso" per interventi di assistenza tecnica nelle scuole e nei laboratori, da gestire anche attraverso collaborazioni o in rete tra più istituzioni scolastiche,
- 700mila euro sono finalizzati alla realizzazione di attività didattiche negli Istituti Tecnici Superiori sui temi di Industria 4.0 e per il supporto alla diffusione a tutte le fondazioni ITS delle attività di design thinking, avviate nell'anno scolastico 2016/2017,
- un milione di euro è destinato alla realizzazione delle attività svolte dal Comitato per le Indicazioni nazionali per il curricolo di cui al DM 254 del 2012 e per lo sviluppo di azioni a supporto delle Indicazioni nazionali dei Licei di cui al DL n. 211-2010 e delle Linee guida degli Istituti superiori tecnici e professionali primo e secondo biennio e quinto anno,
- 1,3 milioni di euro sono assegnati a undici scuole polo nazionali, capofila di reti per ogni specifico indirizzo di studi, per la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale, così come delineata dal nuovo assetto ordinamentale,
- un milione di euro è destinato alle attività di supporto in un quadro di valorizzazione e di miglioramento professionale dei dirigenti scolastici nella prospettiva del progressivo incremento della qualità del servizio scolastico,
- 1,6 milioni di euro sono finalizzati alla realizzazione di attività in materia di valutazione ed esami di Stato delle studentesse e degli studenti e certificazione delle competenze,
- 50mila euro sono dedicati alla realizzazione di una campagna di comunicazione sulla Carta dei diritti in alternanza scuola-lavoro,
- 600mila euro sono destinati al Piano di ricerca e formazione per una didattica innovativa in ambito scientifico-tecnologico nella scuola secondaria di primo grado,
- 1,5 milioni di euro sono diretti ad ampliare le competenze metodologiche CLIL, necessarie alla realizzazione dei percorsi di insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera e per completare i percorsi formativi già avviati,
- 520mila euro, dei quali almeno 100mila euro per il ripristino delle dotazioni laboratoriali, sono diretti a far fronte agli eventi eccezionali in conseguenza di atti vandalici a danno delle istituzioni scolastiche, furti e danneggiamenti di materiale didattico-laboratoriale.
Bandi per infrastrutture digitali
L'ultimo gruppo di misure finanziate dal decreto e di prossima attuazione riguarda la digitalizzazione della scuola e comprende:
- il potenziamento e monitoraggio delle azioni collegate all'autonomia scolastica, attraverso una piattaforma informatica che raccolga e diffonda i piani triennali dell'offerta formativa predisposti dalle istituzioni scolastiche (2 milioni di euro),
- la digitalizzazione del curriculum della studentessa e dello studente (500mila euro),
- la Carta dello studente IoStudio (550 mila euro),
- il potenziamento del Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento (S.O.F.I.A.) per la gestione delle iniziative formative dei docenti (500mila euro),
- gli interventi per l'evoluzione del sistema amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche (un milione e 267mila euro).