Precompilata 2018 – tutte le agevolazioni in dichiarazione dei redditi
Dall'ecobonus alla detassazione dei premi di risultato, passando per l'art bonus e gli sconti fiscali per gli studenti fuori sede, tutte le agevolazioni della dichiarazione dei redditi 2018.
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A partire da ieri, 16 aprile, i cittadini possono visualizzare sul sito web dell'Agenzia delle Entrate la propria dichiarazione dei redditi e consultare l’elenco delle informazioni utilizzate dal Fisco per consegnare un modello già compilato. Il 730 potrà essere inviato a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio, mentre il modello Redditi potrà essere modificato dal 2 maggio, ma dovrà essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.
Come accedere alla precomplilata 2018
Rispetto allo scorso anno, fa sapere l'Agenzia delle Entrate, cresce il numero di dati disponibili, pari a 720 milioni solo per le spese sanitarie. In aumento anche il numero delle informazioni relative ai bonifici per ristrutturazioni edilizie (+1,5%), ai premi assicurativi (+1,6%) e alle spese universitarie (+1,2%), mentre tra le novità del 2018 rientrano le spese sostenute per la frequenza di asili nido e le erogazioni liberali effettuate a favore degli enti del Terzo settore.
L'accesso alla dichiarazione precompilata 2018 può essere effettuato tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID), con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con il Pin rilasciato dell’INPS, e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA). Infine, i contribuenti possono accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi, oppure rivolgersi a un Caf o ad un professionista.
Tra le spese detraibili, rientrano anche quelle sostenute per le ristrutturazioni edilizie, il risparmio energetico (ecobonus) e l'adeguamento antisismico (sismabonus).
Ristrutturazioni, ecobonus e sismabonus
La detrazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è pari al 50% della spesa, fino a un importo massimo di 96mila euro, con rimborso nell'arco di dieci anni.
Uno sconto fiscale del 50%, il cosiddetto bonus mobili, è previsto anche per l'acquisto di arredi e grandi elettrodomestici ad alta efficienza destinati agli immobili oggetto di ristrutturazioni, entro un tetto di spesa massimo di 10mila euro.
Detrazione di base al 50% anche per gli interventi di messa in sicurezza antisisimica, il cosiddetto sismabonus. La percentuale sale però al 70% in caso di miglioramento di una classe di rischio (75% per i condomìni e le parti comuni condominiali) e all'80% se si migliora di due o più classi di rischio (85% per i condomìni), sempre su una spesa non superiore a 96mila euro per ciascuna unità immobiliare.
La detrazione fiscale per gli interventi diretti al risparmio energetico, nota anche come ecobonus, è fissata al 65%, ma sale al 70% per interventi che incidano sul 25% della superficie complessiva del condominio e al 75% per lavori diretti al miglioramento delle prestazioni energetiche sia estive che invernali. La spesa ammessa varia in base alla tipologia di intervento, da un massimo di 100mila euro per gli interventi di riqualificazione energetica a 30mila per la sostituzione di impianti di climatizzazione, pompe di calore, ecc, passando per la soglia massima di 60mila euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio e per l’installazione di pannelli solari utili per la produzione di acqua calda.
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Spese di istruzione
Per le spese relative all'iscrizione a scuole di infanzia, elementari, medie e superiori, ma anche per mense, gite scolastiche e contributi volontari, è prevista una detrazione del 19%, fino a una soglia massima di 717 euro.
La detrazione fiscale del 19% è prevista anche per i canoni derivanti dai contratti di locazione e di ospitalità degli studenti fuori sede, su un ammontare di spesa non superiore a 2.633 euro.
Detrazione del 19% anche per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici per studenti, sia minori che maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), a condizione che il collegamento funzionale tra l’acquisto e il tipo di disturbo diagnosticato risulti dalla certificazione o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico.
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Art bonus e bonus alberghi
In dichiarazione anche il credito d'imposta del 65% a favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi in materia di cultura e spettacolo, a condizioni che le donazioni siano effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici o per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica.
Un credito di imposta del 65% è previsto anche per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere, incluse le attività agrituristiche.
Detassazione dei premi di produttività
Per quanto riguarda la detassazione dei premi di risultato, infine, l'imposta sostitutiva del 10% si applica su premi fino a 3mila euro, con soglia a 4mila euro in caso di premio erogato da aziende che adottano il coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
La tassazione agevolata si applica ai lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 80mila euro nell’anno precedente a quello di percezione dei premi.
> Legge Stabilita' 2017 - detassazione premi produttivita' e APE sociale