Fondo fiduciario Siria - aiuti UE per rifugiati in Libano e Giordania
Il Fondo fiduciario regionale dell'UE in risposta alla crisi siriana ha adottato un nuovo pacchetto di progetti a sostegno dei rifugiati e delle comunità locali in Libano e in Giordania. Le risorse stanziate ammontano a 167 milioni di euro.
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In occasione della Giornata mondiale dei rifugiati, il 21 giugno, il Fondo fiduciario regionale dell'UE in risposta alla crisi siriana ha approvato nuovi progetti per aiutare i rifugiati e le comunità locali interessate dall'emergenza in Libano e in Giordania.
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Fondo fiduciario regionale dell'UE in risposta alla crisi siriana
Fin dalla sua istituzione nel dicembre 2014, con il Fondo fiduciario regionale dell'UE in risposta alla crisi siriana viene mobilitata una quota sempre maggiore del sostegno dell'UE per aiutare i rifugiati siriani e sostenere i paesi vicini alla Siria nel far fronte alla crisi dei rifugiati.
Il Fondo rafforza la politica integrata dell'UE in materia di aiuti in situazioni di crisi, privilegiando la resilienza a lungo termine e i bisogni urgenti del processo di ritorno alla normalità dei rifugiati siriani, delle comunità di accoglienza e delle loro amministrazioni, in paesi vicini come l'Iraq, la Giordania, il Libano e la Turchia.
Il Fondo fiduciario è uno strumento fondamentale per realizzare gli impegni che l'UE ha assunto, nel quadro della conferenza di Londra sulla Siria del 2016 e delle conferenze di Bruxelles dal titolo “Sostenere il futuro della Siria e della regione” dell'aprile 2017 e dell'aprile 2018, per quanto concerne gli aiuti ai paesi che accolgono i rifugiati.
Il Fondo è inoltre alla base dei patti che l'UE ha concordato con la Giordania e con il Libano per offrire loro una migliore assistenza durante la prolungata crisi dei rifugiati. Con il nuovo pacchetto adottato oggi, il Fondo destina un totale di 522 milioni di euro al Libano e 214 milioni di euro alla Giordania per tre anni di attività, molto più di quanto inizialmente previsto.
Nel complesso sono stati mobilitati e impegnati 1,4 miliardi di euro finanziati dal bilancio dell'UE e dai contributi di 22 Stati membri dell'UE e della Turchia. L'intero importo è stato approvato dal comitato direttivo e destinato a progetti concreti sul campo per aiutare sia i rifugiati che i paesi che li accolgono.
I programmi del Fondo fiduciario sostengono l'istruzione di base e la protezione dei minori rifugiati, la formazione e l'istruzione superiore, il miglioramento dell'accesso all'assistenza sanitaria, il miglioramento delle infrastrutture per l'approvvigionamento idrico e la gestione delle acque reflue, fornendo altresì sostegno a favore della resilienza, dell'emancipazione femminile, della lotta alla violenza di genere, dello sviluppo di opportunità economiche e della stabilità sociale.
Nelle finalità del Fondo rientrano gli aiuti destinati agli sfollati interni presenti in Iraq, il ritorno alla normalità delle aree liberate dal Da'esh e il sostegno ai paesi extra-UE dei Balcani occidentali colpiti dalla crisi dei rifugiati.
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Nuovo pacchetto di aiuti
Il nuovo pacchetto di aiuti da 167 milioni di euro comprende:
- 100 milioni di euro per garantire l'accesso all'istruzione ai minori siriani rifugiati in Libano;
- 52 milioni di euro per fornire protezione e assistenza sociali in Libano ai rifugiati vulnerabili e alle comunità di accoglienza interessate dalla crisi siriana;
- 13 milioni di euro per rafforzare la resilienza dei rifugiati palestinesi provenienti dalla Siria accolti in Libano;
- 2 milioni di euro per rafforzare la resilienza dei rifugiati palestinesi provenienti dalla Siria accolti in Giordania.
Johannes Hahn, commissario UE per la Politica di vicinato e i negoziati di allargamento, ha commentato: “L'UE continua a dare un seguito concreto alla promessa di aiutare il Libano e la Giordania, che ospitano il più alto numero di rifugiati pro capite al mondo. I nuovi progetti accresceranno di molto la protezione sociale e l'accesso all'istruzione sia per i rifugiati siriani e palestinesi provenienti dalla Siria che per le comunità locali.”
Photo by DFID - UK Department for International Developmenton Foter.com / CC BY