Gara 5G: banda 700 FDD a Vodafone, Telecom e Iliad
Aggiornato il 3 ottobre 2018 La gara di assegnazione delle frequenze per il 5G si è conclusa con un ammontare totale delle offerte pari a 6.550.422.258 euro. Vodafone e Telecom si sono aggiudicati i lotti generici della banda 700 FDD, in aggiunta al blocco riservato già aggiudicato a Iliad, in qualità di nuovo entrante, per un totale di oltre due miliardi di euro.
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Alle ore 17.30 di martedì 2 ottobre si è chiusa la procedura per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per il 5G avviata il 13 settembre scorso. Dopo 14 giornate di miglioramenti competitivi e 171 tornate, l’introito raggiunto ha superato del 164% il valore delle offerte iniziali e del 130,5% la base d’asta. L'ammontare totale delle offerte vincenti è infatti pari a 6.550.422.258 euro.
La gara 5G
La procedura di gara per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazione elettronica in larga banda mobili terrestri bidirezionali nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 Ghz era stata lanciata a luglio in attuazione di quanto previsto dalla legge di Bilancio 2018 per favorire la transizione alla nuova tecnologia 5G.
Nello specifico sono stati messi all'asta diritti d'uso nelle bande di frequenza:
- 700 MHz FDD: 1 lotto riservato di frequenze FDD composto da due blocchi di frequenza ciascuno di ampiezza pari a 5 MHz in spettro accoppiato (denominati A1+A2), assegnabile su base nazionale per nuovi entranti e per il soggetto individuato dalla Commissione europea quale remedy taker, nell'ambito della decisione relativa all'operazione di concentrazione M.7758;
- 700 MHz FDD: fino a 4 lotti di frequenze FDD, ciascuno di ampiezza pari a 5 MHz in spettro, accoppiato, assegnabili su base nazionale, denominati da A3 a A6;
- 700 MHz SDL: fino a 3 lotti di frequenze, ciascuno di ampiezza pari a 5 MHz, assegnabili su base nazionale, denominati da B1 a B3;
- 3600-3800 MHz: fino a 4 lotti denominati lotti C1, C2, C3 e C4; il lotto C1, che è proposto come lotto specifico ed è posto nella parte alta della gamma, e il lotto C2 sono composti da 80 MHz nominali ciascuno, mentre i lotti C3 e C4 sono composti da 20 MHz nominali ciascuno;
- 26 GHz: fino a 5 lotti di frequenze, composti da 200 MHz nominali ciascuno, denominati da D1 a D5.
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Le offerte iniziali
Alla scadenza del 10 settembre sono pervenute offerte da parte di Iliad Italia S.p.A., Fastweb S.p.A., Wind 3 S.p.A., Vodafone S.p.A. e Telecom Italia S.p.A, per un ammontare totale di 2.481.002.804 euro.
Queste, in dettaglio, le offerte iniziali:
- 700 MHz blocco riservato Iliad Italia € 676.472.792
- 700 MHz blocco generico Vodafone € 345.000.000
- 700 MHz blocco generico Telecom Italia € 340.100.000
- 700 MHz blocco generico Telecom Italia € 340.100.000
- 700 MHz blocco generico Vodafone € 338.236.396
- 3700 MHz blocco generico (80 MHz) Telecom Italia € 238.040.000
- 3700 MHz blocco generico (20 MHz) Iliad Italia € 39.674.011
- 26 GHz blocco generico Telecom Italia € 33.020.000
- 26 GHz blocco generico Fastweb € 32.600.000
- 26 GHz blocco generico Iliad Italia € 32.586.535
- 26 GHz blocco generico Wind Tre € 32.586.535
- 26 GHz blocco generico Vodafone € 32.586.535.
La gara per la banda 700 FDD
Dal momento che la sola Iliad Italia S.p.A., in qualità di remedy taker come definito dalla delibera 231/18/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha presentato offerta per il lotto riservato in banda 700 Mhz, per un importo pari a 676.472.792 euro, la procedura di gara per questo lotto si è conclusa con l'aggiudicazione del blocco di frequenze alla società.
Dopo la sesta tornata di rilanci, la procedura di gara per la banda 700 FDD per i blocchi generici, cui hanno partecipato Iliad Italia, Vodafone, Telecom Italia, Fastweb e Wind Tre, si è chiusa con l'aggiudicazione da parte di Vodafone e Telecom, per un introito totale di 1.363.436.396 euro. A questi si aggiungono gli oltre 676 milioni del blocco riservato, per un totale di 2.039.909.188 euro, con un incremento di 345.409.454 euro rispetto alle offerte iniziali.
Bande 3700 MHz e 26 GHz
I lotti per la banda 3700 MHz, invece, hanno raggiunto quota pari a 4.346.820.000 euro, mentre i lotti per la banda 26 GHz hanno raggiunto la quota di 163.693.070 euro.
Nello specifico, per la banda 3700 MHz Telecom Italia S.p.A. si è aggiudicata il lotto specifico (C1) di 80 MHz per 1.694.000.000 euro, Vodafone Italia S.p.A. si è aggiudicata il lotto generico di 80 MHz per 1.685.000.000 euro, Wind 3 S.p.A. si è aggiudicata un lotto generico di 20 MHz per 483.920.000 euro e Iliad Italia S.p.A. si è aggiudicata il secondo lotto generico di 20 MHz per 483.900.000 euro.
I 5 lotti in banda 26 GHz sono stati aggiudicati uno per ogni società: in particolare Telecom Italia S.p.A. si è aggiudicata un lotto per 33.020.000 euro, Iliad Italia S.p.A. si è aggiudicata un lotto per 32.900.000 euro, Fastweb S.p.A. si è aggiudicata un lotto per 32.600.000 euro, Wind 3 S.p.A. si è aggiudicata un lotto per 32.586.535 e Vodafone Italia S.p.A. si è aggiudicata un lotto per 32.586.535 euro.
Nessuna offerta è stata fatta per i lotti 700 MHz SDL, pertanto i soggetti che ne abbiano manifestato l’interesse potranno partecipare alla fase di gara successiva, secondo le procedure previste dal disciplinare di gara per frequenze non aggiudicate, che si svolgerà a partire da venerdì 5 ottobre.
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