Al via la rete europea per prevenire la corruzione
La rete europea anticorruzione servirà ad incentivare lo scambio di informazioni e best practice e a stabilire standard comuni per prevenire i comportamenti scorretti e promuovere la trasparenza in ogni ambito della vita pubblica.
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Le autorità di 16 Paesi europei hanno firmato nelle scorse ore a Sibenik, in Croazia, una Dichiarazione d’intenti per la creazione di una Rete europea di Autorità per la prevenzione della corruzione. L’iniziativa, promossa principalmente dall'ANAC (Autorità nazionale anticorruzione), attua gli impegni presi dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa contro la corruzione con il cosiddetto Rapporto Nicoletti.
Pubblicato a ottobre 2017, il rapporto - che prende il nome dal suo relatore, Michele Nicoletti - annovera, tra le raccomandazioni per promuovere la trasparenza e la legalità, la costituzione di uno strumento volto ad assicurare a livello internazionale la prevenzione dei comportamenti scorretti a tutti i livelli della vita pubblica.
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Obiettivo della rete, spiega l'ANAC, è fornire ai firmatari una piattaforma per la promozione e lo scambio di informazioni e best practice, ma anche elaborare standard comuni su temi di particolare importanza, quali:
- la normativa a tutela dei whistleblower,
- i codici di condotta,
- le analisi del rischio,
- la formazione all’interno di scuole e università.
A firmare la dichiarazione sono stati, oltre all'Italia, altri 15 Paesi europei: Albania, Azerbaigian, Bosnia, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Moldavia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina. A questi si aggiunge il Benin, unico Paese extra-europeo a far parte per ora del progetto. Altri Paesi, europei e non, hanno già annunciato l’intenzione di aderire.
Sempre in tema di contrasto alla corruzione, ma con specifico riferimento agli appalti, sulla Gazzetta ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2018 è stata pubblicata la Delibera ANAC n. 803 del 4 luglio 2018, n. 803 che regola l'esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici. Il nuovo Regolamento, che sostituisce il precedente (Regolamento del 15 febbraio 2017), entrerà in vigore prossimo il 31 ottobre 2018.
Photo credit Nick Youngson CC BY-SA 3.0 Alpha Stock Images