Programma riforme strutturali: ok ad aumento fondi UE
Parlamento europeo e Consiglio hanno raggiunto un accordo definitivo sul rafforzamento del programma UE di sostegno alle riforme strutturali negli Stati membri.
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Il budget del programma di sostegno alle riforme strutturali degli Stati membri sale a oltre 220 milioni di euro. E' l'esito dell'accordo raggiunto da Parlamento europeo e Consiglio sulla proposta della Commissione UE di potenziare il supporto ai Paesi dell'Unione, in particolare a quelli che desiderano adottare l'euro.
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La firma arriva a tre anni dall'istituzione del servizio di supporto alla realizzazione delle riforme strutturali, durante i quali la Commissione ha contribuito al successo di quasi 500 progetti di riforma in 25 Stati membri dell'Unione.
Il programma di sostegno alle riforme strutturali è invece entrato in vigore nel maggio dello scorso anno, come strumento facoltativo a disposizione di tutti gli Stati membri. Con un bilancio di 142,8 milioni di euro per gli anni 2017-2020, il programma interviene su richiesta dei Paesi UE e fornisce assistenza su misura circa gli aspetti pratici delle riforme.
La proposta di rafforzare il programma con ulteriori 80 milioni di euro, per un totale di 222,8 milioni fino al 2020, fa parte del pacchetto presentato dalla Commissione europea per approfondire l'Unione economica e monetaria. L'obiettivo è soddisfare l'aumento della domanda di assistenza e a prepararsi a fornire un sostegno alle riforme in agenda negli Stati membri non appartenenti alla zona euro che si preparano ad adottare la moneta unica.
"I nostri destini economici sono legati dal mercato interno e dall'euro, per cui le riforme degli Stati membri sono diventate una preoccupazione comune”, ha dichiarato Valdis Dombrovskis, vicepresidente per l'euro e il dialogo sociale, responsabile anche della stabilità finanziaria, dei servizi finanziari e dell'Unione dei mercati dei capitali. “L'accordo sul potenziamento del programma di sostegno alle riforme strutturali è un passo importante per consentirci di rafforzare il nostro supporto e contribuire ulteriormente a modernizzare le economie europee e ad aumentare la loro competitività, il potenziale di crescita e la capacità di adeguarsi ai tempi che cambiano”, ha concluso.
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© European Union, 2018/Photo: Etienne Ansotte
